Il lunedì è arrivato e sugli altri campi, lo stop del Pisa e il pari tra Sassuolo e Spezia rendono ancora più frizzante l’atmosfera. La Cremonese stasera ha la ghiotta occasione di agganciare il secondo posto in classifica. Saranno 90 minuti di fuoco perché come tradizione vuole, il derby non è una partita “banale” vale tre punti e molto di più. Cremonese e Brescia ci arrivano dopo le delusioni di Coppa, entrambe hanno voglia di ripartire e riprendere in mano la stagione.

Giovanni Stroppa ha parlato davanti ai microfoni nella rituale conferenza stampa pre gara. Il Mister è sembrato sereno e determinato, consapevole della posta in palio e della difficoltà del match.

Giovanni ha voluto fare ancora un accenno alla partita di Cagliari: “A Cagliari siamo stati timidi, è l’aspetto caratteriale a fare la differenza: vincere i duelli, essere presenti e protagonisti nella giocata”. Evidentemente l’atteggiamento dei ragazzi in campo non è piaciuto al tecnico che si aspetta una prova di maggior “carattere” dalla sfida di questa sera al Rigamonti.

Un derby che come detto in precedenza, significa molto in termini di classifica e su questo Stroppa dice la sua: “Se vogliamo stare davanti dobbiamo avere continuità di risultati, come ad inizio girone di ritorno nella scorsa stagione, altrimenti c’è sempre il rischio di dover rincorrere”. Una Cremonese che non ha nessuna intenzione di sposare la teoria del bicchiere mezzo pieno e che va a Brescia per “giocarsi le sue carte” e non per accontentarsi.

Stroppa sa di dover sfidare un avversario ben organizzato, indietro di una sola lunghezza rispetto ai grigiorossi, che davanti al proprio pubblico farà di tutto per rovinare i piani della Cremonese. Riguardo alla formazione, non saranno del match Ravanelli e Lochosvili e Castagnetti. Stroppa ha diverse soluzioni e sulla scelta dellundici di questa sera dice: “Dietro non ho grandi scelte, mentre in mezzo al campo e davanti ho delle alternative ma devo capire come poter iniziare e poi mettere dentro gente fresca a gara in corso. In qualche ruolo la possibilità c’è, vedremo come gestirla domani”.

L’ allenatore e la squadra sono carichi, i tifosi in città contano le ore e i minuti che separano dal fischio d’inizio. Sui social rimbalza il post “Chiuso per Derby” perché Brescia-Cremonese non è “una delle tante” e se in palio c’è addirittura il secondo posto, l’adrenalina sale.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
vedi letture
Print