Cremonese: Il “D-Day” si avvicina…

Il giorno della semifinale è dietro l'angolo. La Cremonese si è messa alle spalle la rimonta subita dal Catanzaro ed è pronta a dimostrare, davanti al suo pubblico, la determinazione e la voglia di arrivare fino in fondo.

Una montagna ripida da scalare, il gruppo è compatto e vuole raggiungere la vetta. In città, prosegue la vendita dei biglietti, il dato di ieri, parla di 9790 tagliandi venduti, quando mancano 48 ore al fischio d'inizio.

 La squadra oggi pomeriggio si ritroverà alle ore 15 presso il Centro Sportivo Arvedi per una seduta di allenamento. L’atmosfera è quella della vigilia di un grande appuntamento, tensione e concentrazione si mescolano, in vista di un sabato speciale che vale una finale.

La partita di martedì ha presentato una Cremonese dalle due facce: ordinata e padrona del match per cinquanta minuti, con i due attaccanti (Ciofani e Tsadjout) in grande spolvero e decisivi sotto porta, una “seconda parte” che ha visto il brusco calo dei grigiorossi e la conseguente rimonta dei padroni di casa.

 In molti attribuiscono gran parte delle responsabilità, alle scelte (nei cambi) a Mister Stroppa. In effetti, dopo le sostituzioni, sono arrivate le due reti catanzaresi e grazie a Saro (il miglior terzo portiere della serie B) il risultato è rimasto in “parità”.

 Questa “doppia faccia” desta qualche preoccupazione. Il Catanzaro visto martedì, si è confermata formazione che non si arrende facilmente. Sicuramente il Mister Stroppa avrà riflettuto molto sulle cause di questo “blackout” e avrà studiato tutte le contromosse per mettere in crisi i giallorossi.

 La Cremonese ha il vantaggio di giocare nel suo stadio, davanti al suo pubblico. Questo dovrebbe essere un ulteriore stimolo per l’undici che sfiderà le Aquile di Vivarini per arrivare a quell’ultima interrogazione che vale una “A” in pagella.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 23 maggio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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