La Cremonese non ha lasciato nulla al Milan. E' vero, i rossoneri hanno tenuto il maggior possesso palla, hanno tirato più volte in porta, ma davanti hanno trovato un muro invalicabile. La difesa ha retto l'urto di un Milan con e senza Leao. Grandi letture da parte dei difensori, ma tutta la squadra ha partecipato in modo efficace alla fase difensiva. Nota di merito però va a Carnesecchi che è stato decisivo. Cinque le parate che sono state efficaci evitando alla Cremonese di perdere una partita che non meritava assolutamente di perdere.

Manca ancora l'appuntamento con i tre punti, ma come dichiarato da Alvini nel post partita, ora bisogna valorizzare il punto conquistato col Milan. Il campionato la Cremonese deve giocarlo con le dirette concorrenti, non con quelle squadre che lottano per vincere il campionato. Questo non significa che il punto contro il Milan non valga nulla, anzi. E' un pareggio che vale come una vittoria, ma il vero campionato della Cremonese è contro altre squadre. Per valorizzare l'impresa contro i rossoneri la Cremonese non può fallire contro l'Empoli nell'ultima partita prima della sosta.

La partita della Cremo è stata quindi perfetta o quasi. E' mancato il gol, ma gli attaccanti hanno lavorato tantissimo per la squadra, il cosidetto lavoro sporco che però è stato utilissimo nell'economia del gioco. L'appuntamento con i tre punti è un'altra volta rimandato, ma questa squadra sembra essersi ora calata perfettamente nel campionato di Serie A. In coda probabilmente la Cremonese è la squadra più in forma, che ha una sua propria precisa identità e che ha raccolto meno di quanto abbia meritato. Contro l'Empoli i tre punti sono obbligatoti per chiudere un 2022 da sogno. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 09 novembre 2022 alle 00:05
Autore: Redazione TuttoCremonese
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