La Cremo lavora per farsi trovare pronta alla sfida clou di sabato. Le ore che separano dalla discesa in campo vanno sfruttate per curare ogni minimo dettaglio. Il Palermo è agguerrito e stimolato da un incontro che è più di un occasione. I siciliani vogliono diventare l’antagonista principale del Parma e per riuscire nell’impresa devono superare l’ostacolo Cremonese.

La squadra di Stroppa vuole fare altrettanto. L’ultimo mese è stato meno brillante. Il match con il Palermo è l’occasione per mettere a riposo le critiche e riprendersi la scena. Il mister ha a disposizione tutto quello che occorre per tenere testa ai rosanero e già da ieri al Centro Sportivo Arvedi si studiano le mosse come in una partita a scacchi dove servirà pazienza e attenzione ad ogni dettaglio.

L’attesa in città è certificata dai dati della prevendita. Numeri da fare invidia alla serie A. Cremona ha capito che deve fare la sua parte, mentre i media esaltano solo il ‘’soldout’’ del settore ospiti quasi a voler dimostrare che la Cremonese giocherà fuori casa. Evidentemente non conoscono la passione del popolo grigiorosso che non è secondo a nessuno e la sua parte la fa sempre, comunque, dovunque.

In campo due calciatori possono essere l’ago della bilancia di questa gara: Massimo Coda e Franco Vazquez. Big ‘’Max’’ è alla ricerca del record personale, 12 gol in stagione che lo hanno proiettato nell’Olimpo dei cannonieri della storia della serie B. Un calciatore che ha sposato la causa grigiorossa sin dal primo minuto. Il ‘’ritorno del figliol prodigo’’ che ha girato lo stivale, stregando tutti a suon di gol. ‘’Meglio vincere in B che la panchina in A’’ aveva detto in un intervista. Determinato e con una gran sete di palla in porta e corsa verso la Sud a ricevere l’abbraccio della sua gente.

Di Franco Vazquez, parla la sua storia. Fantasista dal piede sopraffino, arrivato da Parma per dare qualità e geometria nel rettangolo di gioco. Un giocatore che negli ultimi tempi ha diviso la piazza. In molti lo vedono un intralcio, lento e fumoso, altri, gli riconoscono qualità che lo rendono un calciatore che con ‘’poco’’ può fare la differenza. In questa porzione di campionato l’argentino ha segnato un solo gol e l’idea di Stroppa di schierarlo al fianco di Coda non incontra il favore di tutti. El ‘’Mudo’’ troverà davanti a sé il suo passato. A Palermo Vazquez ha disputato tre stagioni lasciando il segno, prima di vestire la casacca del Siviglia. La partita di sabato è la chance per fare vedere a tutti che lui non è venuto a Cremona a ‘’svernare’’ (come pensano i maligni) ma per aiutare la squadra ad arrivare fino in fondo.

Siamo a martedì e tutti vorremmo fosse venerdì di vigilia. Sul campo gli atleti agli ordini del Generale Stroppa preparano l’assalto alla truppa di Corini. I tifosi attendono e si interrogano, improvvisandosi allenatori e strateghi. L’unica certezza è che ognuno sabato dovrà fare il suo, in modo particolare Massimo Coda e Franco Vazquez perché (anche se nessuno lo dice apertamente) il destino della Cremonese è tutto nei loro ‘’piedi’’…se girano ‘’quei due’’ per il Palermo non sarà un sabato semplice.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 21 febbraio 2024 alle 10:50
Autore: Federico Bresciani
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