Domani riparte la Serie A dopo la sosta delle nazionali. La Cremonese ospiterà allo Zini la Roma e ne abbiamo parlato con Francesca Teodori, collaboratrice dell'agente FIFA Diego Tavano e conduttrice della trasmissione ASROMALIVE: "Cremonese-Roma è una partita complicata per le capacità dell'allenatore Nicola che ha sempre dimostrato l'immensa capacità di saper gestire le proprie squadre. Nicola riesce a tirare fuori il meglio dei propri giocatori, evidenziando le peculiarità e nascondendo il più possibile quelle che sono le mancanze. Il problema più grande per la Roma è proprio Nicola. La Cremonese lotta per la salvezza, ha delle buone individualità, ma Nicola fa la differenza. La Roma potrebbe essere in emergenza in attacco, torna Ferguson, bisogna capire le scelte di Gasperini che potrebbe optare per schierare come centravanti Soulè o Baldanzi. Con Gasperini non bisogna mai dare nulla per scontato"

Roma che sta segnando poco: "La Roma produce azioni offensiva ma manca in fase di concretizzazione. Il gioco di Gasperini porta tanti uomini in area, ci si aspetta un apporto dai centrocampisti, tutto dipenderà dallo stato della Roma dopo la sosta. La Cremonese giocherà contro una squadra superiore, cercherà di difendersi e allo stesso tempo provare a colpire in profondità con Vardy. La Roma potrà avere un vantaggio se riuscirà a segnare, ma fino a quel punto sarà una partita complicata, la Cremonese è una squadra molto pericolosa".

Quale calciatore della Cremonese la Roma deve temere di più? "Senza dubbio Vardy, senza dimenticare Vandeputte che è un giocatore ottimo. Dovrebbe rientrare Pezzella, un giocatore importante. La differenza, quello che spaventa di più è proprio l'allenatore Nicola che fa sempre la differenza in panchina".

La sosta delle nazionali potrebbe giocare brutti scherzi ad entrambe le squadre? "Il match non sarà semplice, le squadre devono trovare subito il ritmo giusto. Non è un vantaggio aver avuto la sosta, ma vale per tutti, non creiamo alibi, sono professionisti che sapranno affrontare questa situazione".

In prospettiva quale giocatore della Cremonese vedresti bene nella Roma? "Ho citato alcuni giocatori come Vardy e Pezzella, cito anche Vazquez, ma in questo momento non prenderei nessun giocatore della Cremonese. Potrei prendere Vardy per il momento difficile degli attaccanti giallorossi. Giacchetta invece ha aperto un discorso con la Roma per alcuni giovani".

Cremonese-Roma è anche Vardy che ritrova Ranieri: "E' una partita che rappresenta una pagina romantica e di storia, cosa rara ad oggi nel calcio. Ricordiamo tutti la storica vittoria del Leicester in Permier League, grazie alla guida di Ranieri. Ricordo il post di Vardy alcune settimane dopo l'esonero di Ranieri, l'attaccante ribadì da grande professionista tutta la stima, affetto e apprezzamento per le caratteristiche umano di Ranieri che è un signore del calcio, rappresenta dei valori che stanno scomparendo. E' una pagina bellissima, rivedersi anche se in ruoli diversi, sarà bello ed emozionante. Viva il calcio romantico".

Come vedi la Cremonese nella corsa salvezza? "Sono stra convinta che Nicola possa far tranquillamente salvare la Cremonese, ha una squadra con tanti valori da non sottovalutare, con il suo lavoro può raggiungere agevolmente la salvezza. Darà filo da torcere alle contendenti per non retrocedere fino alla fine, questo è il carattere di Davide Nicola".

Sei soddisfatta di questa Roma? "Si, del lavoro che si sta facendo da questa estate. I Friedkin hanno puntato su Ranieri, su un direttore sportivo come Massara che con Maldini al Milan vinse uno scudetto. Massara sta lavorando con la Roma, inconsapevole della situazione che ha trovato al suo arrivo. Non ha mai alzato la voce, con risorse ristrette ha individuato de giocatori importanti come El Aynaoui, Ziółkowski e Wesley, profili che se guardati oggi rappresentano giocatori normali, ma sono acquisti che guardano anche al futuro, nel giro di 2-3 anni ma anche prima, saranno dei giocatori di grande livello europeo. E' stato un mercato più che sufficiente, Massara ha schivato Sancho e Rios, ce stanno dimostrando poco nelle rispettive squadre. Sono assolutamente soddisfatta, ora la Roma guarda al mercato di gennaio, punta Zirkzee ma non è facile per via delle commissioni alte e per rientrare nei parametri. La Roma deve far crescere i giocatori che ha evitando infortuni e rivalutando anche Dovbyk che non può essere quello che abbiamo visto fino ad ora. Il blocco è psicologico per via di quello che la sua famiglia in Ucraina sta vivendo. L'allenatore e il direttore sportivo devono aiutarlo ad ottenere pace mentale che gli permetterà poi di dare di più in campo".

 
Sezione: Copertina / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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