La Cremonese si distingue per un dato che, a prima vista, potrebbe sembrare allarmante: è infatti la squadra che ha calciato meno volte verso la porta avversaria, con soli 89 tiri complessivi. Un numero nettamente inferiore rispetto al resto del campionato: basti pensare che il Cagliari, penultimo in questa speciale graduatoria, ne conta 105, mentre l’Inter, prima della classe, è arrivata addirittura a 199 conclusioni.

Eppure questa statistica, letta in modo superficiale, rischia di ingannare. Il dato non è affatto totalmente negativo, anzi rivela una caratteristica molto preziosa della formazione di mister Davide Nicola: la grande precisione al tiro. Nonostante i pochi tentativi, la Cremonese riesce a trasformare una percentuale molto alta delle proprie conclusioni, segnando più di squadre che tirano molto di più ma con minore qualità.

Questo significa che la squadra non si affida a conclusioni affrettate o poco ragionate, ma costruisce occasioni pulite, ad alta probabilità di successo. Ogni tiro ha un peso specifico maggiore, frutto di scelte corrette, movimenti ben sincronizzati e una manovra che cerca la soluzione migliore prima di colpire.

L’analisi del dato mette in evidenza un’identità precisa: la Cremonese è una squadra che preferisce la qualità alla quantità, che sfrutta al massimo le proprie occasioni e che non spreca energie in conclusioni forzate. Una filosofia che sta dando i suoi frutti e che potrebbe rappresentare una forza importante nella seconda parte della stagione.

Se la squadra dovesse mantenere questa efficienza al tiro e aumentare leggermente il numero delle conclusioni, potrebbe diventare una delle realtà più temibili del campionato.

Sezione: News / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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