Pisa e Cremonese impattano sullo 0-0 una gara nella quale i nerazzurri hanno mostrato maggior determinazione rispetto alle ultime gare casalinghe. Non era semplice per il Pisa di Aquilani, sotto gli occhi del patron Alexander Knaster, fermare la squadra di Stroppa, in trasferta 17 punti in 7 partite, che era reduce da quattro vittorie di fila. Dopo 60 secondi il capocannoniere Coda si divora il gol del vantaggio e nel primo quarto d’ora i nerazzurri, privi di Torregrossa e Leverbe, perdono spesso palla nella propria metà campo. Si fa male Calabresi ed entra Hermannsson dopo appena un quarto d’ora. Il Pisa cresce alla distanza e crea le occasioni migliori del primo tempo. Jungdal è attento sui tiri di Marin e Mlakar. Il Pisa chiede un rigore per un contatto in area tra Ravanelli e Valoti. Pezzuto lascia correre. Per il resto l’arbitro estrae ben sette gialli. Nella ripresa poche emozioni fino al quarto d’ora finale quando Mlakar va via sulla sinistra e mette dentro per Gliozzi che viene anticipato in angolo da Antov. Un intervento che vale come un gol. Ci prova Coda di testa ma non è giornata. Barbieri, entrato bene al posto di Beruatto, impegna Jungdal alla prima e unica vera parata della ripresa. Bravo anche Nicolas che si fa trovare pronto su Zanimacchia. L’ultimo squillo è del Pisa ma Piccinini spara alto. Ai punti i nerazzurri avrebbero meritato qualcosa in più. I tifosi della Curva Nord sono rimasti fuori per protesta e hanno messo lo striscione “Combattete da Ultras”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 03 dicembre 2023 alle 11:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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