La prima domanda rivolta a mister Stroppa è relativa ad una tenuta atletica che pare in costante crescita:

“Di sicuro l’aspetto atletico è migliorato tanto, altrimenti non avremmo fatto una partita di livello contro una squadra con un motore come quello dello Spezia, che a mio parere resta una delle più forti del campionato. L’importante è come si corre in avanti, di come farle è quanto fatto nell’ultimo periodo è motivo di soddisfazione perché a questo gioco bisognava mettere anche le gambe”.

Senza tanti preamboli si passa alla partita contro un Brescia nell'occhio del ciclone, ma forse anche per questo pronto ad una pronta e significativa reazione :

“Per i numeri potrei fare  due discorsi: su ciò che potremmo trovare domani e ciò che è successo precedentemente. E’ vero che il Brescia nelle ultime 3 partite ha perso, ma mostrando sempre di stare bene ed essere in salute, sapendo fare bene le cose in campo in entrambe le fasi. In fase difensiva hanno sempre lavorato molto bene, ma non so cosa succederà domani. Di sicuro noi abbiamo fatto passi in avanti a livello fisico e di idee, in qualità tecnica nel fare le cose, però partita nuova e bisogna confermarsi. Di sicuro troveremo un ambiente acceso, con una reazione caratteriale da parte della squadra e dell’ambiente che affronteremo. Chiedo la continuità alla squadra, dovremo fare un ulteriore salto di qualità, la componente caratteriale sarà fondamentale per fare una gara migliore anche a livello tecnico”.

Un accenno anche a quello che aspetterà i tifosi e la squadra fuori e dentro al campo. Quella di domani non sarà una partita come tante altre, ma uno dei derby più sentiti dalle due tifoserie:

“Trovare un ambiente in trasferta ostile, fa sempre parte del nostro lavoro ed è bello anche da avversari con l’apporto dei nostri tifosi. Poco fa parlavo di reazione proprio perché credo che il cambio abbia sicuramente avvicinato il Brescia ai propri tifosi”.

Alla guida delle rondinelle, dopo l'esonero da parte di Cellino del 'suo pupillo' Gastaldello ed in attesa della nuova guida tecnica, ci sarà un ex giocatore grigiorosso (Berlinghieri) ora allenatore della Primavera del Brescia:

“Troveremo un allenatore nuovo, una situazione nuova e forse un sistema di gioco diverso. Abbiamo ipotizzato qualcosa per prepararci a scelte diverse rispetto al passato, le incognite sono a livello tattico, ma soprattutto caratteriale, troveremo una squadra molto in salute”.

In settimana è arrivata la notizia dell'infortunio del legamento del ginocchio di Sarr, su questo il mister ha speso parole di incoraggiamento a lui ed al suo sostituto:

“Dispiace sempre quando un ragazzo si fa male, in più così, durante l’allenamento. Ma a volte sono cose che possono accadere lungo il proprio percorso professionale. È una tegola importante e starà fuori per tutto il campionato, ma come si dice spesso in questi casi sono convinto che tornerà più forte di prima. Per Andreas ha già giocato in Coppa Italia, disputando una gara importante. Sa bene quali situazioni dovrà affrontare in partita ed è assolutamente pronto sotto questo aspetto”.

Un accenno alla fase di attacco ed ai suoi interpreti, tra cui Buoanuiuto, Coda e Vazquez, che sembrano aver trovato una affinità particolare:

“È stata una mia scelta e mi è piaciuta, l’importante è che siano sempre applicati nel fare le cose e non per caso. Così come a me piacciono Tsadjout, Okereke o altri nel ruolo di mezzala. C’è uno spartito da applicare, più i ragazzi crescono, più posso permettermi di intercambiare. Le caratteristiche possono esaltare lo spartito in funzione della fantasia e della tecnica delle caratteristiche fisiche dei giocatori che ho a disposizione”.

Stroppa, fin dal suo arrivo, ha lavorato sulle motivazioni dei singoli a beneficio del gruppo, con risposte, ad oggi, molto incoraggianti:

“Ho avuto altre esperienze con squadre retrocesse nella stagione precedente, così come possiamo vedere anche in questa stagione. Capita di vedere le difficoltà del puntare su giocatori che erano in una categoria superiore. Queste sono incognite: a volte può andare bene, altre male, ma a fare la differenza sono le motivazioni e il percorso avuto della stagione precedente. Può capitare che molti ritengano di appartenere ad una categoria diversa e fanno fatica ad attaccare la spina in quella in cui stanno. Io ho trovato sicuramente un gruppo in difficoltà,altrimenti non ci sarebbe stato il cambio, ma sono molto soddisfatto perché sin dal primo giorno ho trovato una grandissima motivazione e sono contento dell’applicazione e dell’atteggiamento che i ragazzi hanno. Questo dà tranquillità alla mia gestione e mi permette di scegliere gli uomini migliori, in una squadra che sta crescendo di giorno in giorno”.

La differenza tra il tirare verso la porta e tirare nello specchio resta un fattore determinante per concretizzare il tanto lavoro fatto, cosa che il miste rè chiamato a sottolineare:

“Assolutamente sì, sono d’accordo, ne abbiamo parlato tante volte. Con lo Spezia siamo arrivati tante volte davanti alla porta, ma in maniera diversa, che è quello che conta”.

A fronte di un impegno così importante, non poteva mancare una domanda su come è stata preparata questa partita rispetto alle precedenti:

“Da parte mia non cambia nulla, l'abbiamo preparata come sempre, sapendo quella che può essere l’atmosfera e la responsabilità di questa partita. Ma noi abbiamo un percorso, una strada da percorrere, senza nulla togliere all’importanza della partita di domani.”

Due parole sui punti in palio e su come raggiungere il risultato prefissato:

“Passare questo ostacolo con i tre punti vorrebbe dire tanto, fare un passo avanti in classifica, darebbe un segnale forte e soprattutto continuità. Il Brescia è un avversario di valore, lo dicono i numeri. Hanno una delle migliori difese del campionato, uomini importanti in avanti, la rosa è competitiva e i risultati raccolti nelle prime giornate non sono casuali. Sottolineo quanto sia fondamentale il giusto aspetto caratteriale con cui affronteremo la partita di domani, dovremo essere pronti a fare un certo tipo di gara, altrimenti usciremo con le ossa rotte”

In chiusura, prima della lista ufficiale dei convocati, Stroppa fa il punto sugli indisponibili per la trasferta di domani a Brescia:

“Più o meno la situazione è la stessa della settimana scorsa. Stiamo valutando Abrego per un affaticamento e non sappiamo se verrà con noi, mentre Majer ha recuperato, ha lavorato bene e quindi ci sarà”.

Ora la parola passa al campo.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 11 novembre 2023 alle 15:12
Autore: Redazione TuttoCremonese
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