A sentire le voci in città domenica a Pisa si sarebbero persi due punti che hanno fatto scappare a +7 Parma e Venezia. Ma analizzando la partita il punto portato a casa vale oro, basti ricordare le parate del sempre più affidabile Jungdal e la provvidenziale scivolata di Ravanelli nel secondo tempo. È vero che il Pisa non è sembrato irresistibile ma i numeri della gara sono a favore dei toscani e domenica la Cremonese non ha brillato certo per intraprendenza.

Al netto del duo di attacco un pochino sottotono (se Coda avesse subito sbloccato la partita chissà che articolo starei scrivendo), sacrosanto il cambio Okereke per Vazquez, è mancata un po’ di fluidità a centrocampo dove i giocatori han badato più ai contrasti che all’impostazione di gioco.

Note positive dall’Arena Garibaldi sono la concretezza del sempre più confermato trio difensivo, forse al 46’ Stroppa avrebbe potuto sostituire Bianchetti con Lochoshvili ma i fatti danno ragione al mister, l’imbattibilità di Jungdal e la striscia di risultati positivi che continua da inizio campionato lontano dalle mura amiche.

Anche durante la più estenuante delle rincorse è fisiologico rifiatare ma non per questo si è compromesso nulla, a patto che sabato contro la capolista Venezia non si sciupi un’ottima occasione per accorciare il divario di punti fra le due contendenti.

Sezione: News / Data: Mar 05 dicembre 2023 alle 11:41
Autore: Andrea Tirincanti
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