Cremonese-Juventus, le scelte di Nicola: Audero tra i pali, Bonazzoli e Vardy in pole

La Cremonese si prepara alla prestigiosa sfida interna contro la Juventus di Luciano Spalletti, e mister Davide Nicolasta definendo le ultime scelte di formazione. Dopo il successo in casa del Genoa, l’obiettivo è dare continuità ai risultati, anche se le assenze a centrocampo restano numerose.

Audero confermato in porta, difesa a tre solida

Tra i pali dovrebbe esserci ancora Emil Audero, rientrato contro il Genoa dopo lo stop per infortunio e protagonista di una prova convincente. Il tecnico grigiorosso intende dargli continuità, fidandosi della sua esperienza e della sicurezza trasmessa alla retroguardia.

Davanti a lui spazio al consueto terzetto difensivo composto da Terracciano, Baschirotto e Bianchetti, un reparto che ha offerto ottime garanzie fin dalle prime giornate di campionato, con solidità e attenzione nei duelli individuali.

Corsie laterali: Barbieri confermato, Floriani Mussolini o Faye a sinistra

Sulle fasce esterne, Barbieri è pronto a essere confermato sulla corsia destra dopo le recenti buone prestazioni, mentre a sinistra resta aperto il ballottaggio tra Floriani Mussolini e Faye. Da non escludere, in caso di recupero, anche l’impiego di Pezzella, che potrebbe rappresentare un’opzione più esperta per contenere gli esterni juventini.

Centrocampo d’emergenza: conferme per Payero, Bondo e Vandeputte

In mezzo al campo persistono le assenze, ma Nicola sembra intenzionato a dare fiducia al trio formato da Payero, Bondo e Vandeputte. Un mix di equilibrio, dinamismo e qualità che ha garantito compattezza e fluidità nella costruzione del gioco.

Come alternative, Sarmiento o Vazquez potrebbero essere impiegati come mezzali di fantasia, offrendo maggiore spinta offensiva e imprevedibilità.

Attacco: Bonazzoli e Vardy favoriti, ma occhio a Vazquez

In avanti resta da chiarire la condizione di Sanabria, ancora in dubbio. In caso di forfait, l’allenatore grigiorosso dovrebbe confermare la coppia Bonazzoli–Vardy, che si sta dimostrando sempre più affiatata.

Un’altra possibile soluzione, se Nicola decidesse di rinunciare alla doppia punta, è l’inserimento di Vazquez come trequartista alle spalle di un’unica punta, per dare maggiore equilibrio in fase di non possesso e qualità tra le linee.