Cremonese, record in Serie A: Davide Nicola ha già schierato 27 giocatori in otto giornate

Dopo otto giornate di campionato, la Cremonese si conferma la squadra più versatile e profonda dell’intera Serie A.
Il dato è sorprendente: 27 giocatori utilizzati dal tecnico Davide Nicola in questo avvio di stagione — nessuno come lui nel massimo campionato.

In questa speciale classifica, i grigiorossi precedono l’Udinese (26 giocatori impiegati), seguita da Torino, Verona, Bologna, Pisa e Sassuolo, tutte ferme a quota 25.
In fondo alla graduatoria, il Parma è la squadra che ha utilizzato meno elementi, con appena 21 calciatori scesi in campo.

Nicola e la forza delle rotazioni

Il numero elevato di giocatori utilizzati non è casuale: riflette la filosofia tattica di Davide Nicola, un tecnico che ama coinvolgere l’intera rosa e sfruttare ogni risorsa a disposizione.
L’ex allenatore del Torino è noto per la capacità di adattare la squadra alle circostanze, ruotando interpreti e moduli in base agli avversari o alle condizioni fisiche dei suoi uomini.

Nicola non esita a cambiare volto alla squadra anche durante la partita, utilizzando tutti i cambi disponibili e promuovendo una cultura del gruppo in cui ogni elemento deve sentirsi parte attiva del progetto.

Emergenze e nuove soluzioni

Le rotazioni della Cremonese non dipendono solo da una scelta tattica, ma anche dalle situazioni di emergenza che hanno caratterizzato l’inizio di stagione.
Contro l’Atalanta, ad esempio, Nicola ha dovuto reinventare la formazione a causa dei numerosi infortuni, sperimentando nuove soluzioni che hanno comunque garantito equilibrio e competitività.

Il risultato è una squadra profonda, flessibile e motivata, capace di adattarsi rapidamente ai contesti e mantenere alta l’intensità per tutti i 90 minuti.

Un segnale di forza per la Cremo

Questo primato statistico testimonia la solidità e la completezza della rosa grigiorossa. In un campionato lungo e impegnativo come la Serie A, poter contare su così tante alternative è un vantaggio prezioso.

Nicola sta costruendo una Cremonese camaleontica, in grado di modificare l’assetto senza perdere identità. Una strategia che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa alla salvezza e nella crescita del gruppo.