Il suo primo atto è chiedere scusa ai tifosi per la debacle. Il capitano del Genoa Johan Vasquez non si nasconde dietro un dito e afferma a chiare lettere che un cambio di passo è non soltanto necessario ma non più ulteriormente differibile. 

L'analisi del momento negativo 

Che il momento non sia agevole, in casa rossoblù, è ormai universale convincimento. Ma il punto è un altro: che fare perché diventi soltanto un lontano ricordo lasciando spazio a note più felici? "E' ovvio che il momento non sia semplice- afferma il capitano rossoblù - si vede anche in campo, ci mancano tante cose, per cui dobbiamo essere consapevoli della situazione, serve parlare poco e fare di più, perdere così non è semplice davanti al tuo pubblico, qualcosa non sta andando bene e dobbiamo cambiare".

L'assunzione di responsabilità

Vasquez non mantiene affatto un atteggiamento di alterità nè cerca facili giustificazioni, ma prova anzi a mettersi nei panni del tifoso medio genoano che sta vedendo la sua compagine del cuore colare sempre più a picco: "Sappiamo della nostra responsabilità e capiamo la disperazione dei nostri tifosi - afferma- sono il primo che chiede scusa, meritano di più da parte nostra, la squadra si è sbloccata ma tante cose stanno andando male, iniziamo piano piano a fare qualcosa di giusto, ma non possiamo risolvere tutto in un colpo solo".   

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Sezione: Avversario / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 00:06
Autore: Cristiano Comelli
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