Ieri nella Cremonese, oggi nell'Atalanta. Chiedere a Giancarlo Finardi per quale squadra tiferà nella sfida in programma al Giovanni Zini sabato 25 ottobre alle 20.45 è chiedergli la luna. Impossibile prendere una posizione se entrambe le squadre ti stanno ben piantate nel cuore e a esse hai dato anni di onorato impegno calcistico. 

Il Finardi calciatore versione Cremonese

Finardi crebbe calcisticamente nelle giovanili dell'Atalanta dove era approdato nel 1967 dalla natia Castel Rozzone, città della Bergamasca. Vi rimase sino al 1971 quando fu girato proprio alla Cremonese dove sarebbe rimasto dal 1973 al 1978 scendendo in campo 169 volte e segnando ventuno reti con una doppia promozione dalla serie C alla A da fare scintillare nel curriculum. La città del Torrazzo l'avrebbe poi riabbracciata nel periodo compreso tra 1980 e 1987 con 214 presenze e quaranta centri. 

Il suo primo gol in serie A

Fu proprio con la maglia grigiorossa, il 2 dicembre 1984, che Finardi mise a segno la sua prima rete in massima serie nella sfida pareggiata allo Zini dal sodalizio lombardo per 1-1 contro la Fiorentina. 

Il Finardi  calciatore sponda Atalanta 

Dopo una prima esperienza tra 1971 e 1973 nella quale però non disputò alcuna partita tra i professionisti, con l'Atalanta Finardi si ritrovò tra 1978 e 1980 scendendo in campo venticinque volte.  Poi il suo cammino calcistico lo avrebbe di nuovo ricondotto alla Cremonese. 

La seconda vita da allenatore 

Dopo avere dato il suo contributo a entrambi i sodalizi sul rettangolo verde, Finardi accettò volentieri di fornirlo anche dalla panchina.  Dal 1998 al 1999 fu sulla panchina della Primavera grigiorossa. Nel 1999 passa alla parigrado atalantina e ci resterà sino al 2003 togliendosi le sue più belle soddisfazioni da allenatore, ovvero vincendo per ben tre volte la Coppa Italia di categoria. Nel 2003 siede addirittura sulla panchina della prima squadra per rilevare l'esonerato Giovanni Vavassori, poi riassume la conduzione della Primavera sino al 2007. Nell'estate di quello stesso anno la Cremonese torna a bussare alla porta del suo destino per iniziativa di un altro doppio ex, il compianto Emiliano Mondonico, di cui diviene il vice. 

Finardi oggi

Attualmente Finardi ha la sua vita ancora tinta di nerazzurro essendo il viceresponsabile del settore giovanile gestito da Roberto Samaden. 

Un cuore diviso in due 

E si torna, vanamente, alla domanda di partenza: per chi batterà nella sfida ormai prossima il cuore di Finardi? Se infatti è vero che ora è a libro paga dell'Atalanta, non lo è meno che i suoi trascorsi grigiorossi gli sono rimasti ben saldi nel cuore, In un'intervista rilasciata al Cittadino di Pescia, lui stesso ha chiarito come stiano le cose: "Il mio - dice  è un cuore nerazzurro atalantino, anche perché questi ultimi miei anni nel calcio li vivo nell'Atalanta, vent'anni di calcio nella Cremonese non sono pochi e quattrocento partite in grigiorosso non si possono dimenticare".  

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Sezione: News / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 18:01
Autore: Cristiano Comelli
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