Il direttore sportivo Simone Giacchetta, intervenuto in esclusiva ai microfoni di CR1, ha tracciato un bilancio dettagliato dei primi mesi della Cremonese in Serie A, soffermandosi sia sugli aspetti tecnici sia sulle scelte di mercato che hanno plasmato la rosa attuale.

Giacchetta ha sottolineato come il club grigiorosso possa contare su una rosa profonda e versatile, costruita con l’obiettivo di sopperire alle assenze grazie a un ampio ventaglio di alternative in ogni reparto. Una strategia frutto di un lavoro estivo complesso:
“È stato un mercato molto sofferto e combattuto fino alla fine,” ha spiegato. “Con un mercato praticamente bloccato, soprattutto per le neopromosse, abbiamo puntato su giocatori dotati di caratteristiche fisiche e mentali adatte a ricoprire più ruoli.”

L’idea di puntare su profili in grado di abbinare forza, corsa e adattabilità tattica si è rivelata decisiva. “Questo ci ha permesso di affrontare numerose assenze senza perdere competitività e di valorizzare giocatori che stanno dimostrando il loro valore partita dopo partita.”

Giacchetta riconosce i progressi della squadra, ma non nasconde la durezza del campionato: “Ci rendiamo conto di essere competitivi per il nostro tipo di campionato, ma sappiamo che la Serie A è spietata. Lo abbiamo visto nella gara di Pisa: anche quando pensi di avere chance di vittoria, puoi perderla in un attimo.”

Secondo il direttore sportivo, la categoria non perdona cali di tensione: “La qualità in Serie A è ovunque, nascosta in ogni gesto tecnico. È questo che rende difficile ogni singola partita.”

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 11:08
Autore: Redazione TuttoCremonese
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