Saro: Voto (6,5): Decisivo dopo 5 minuti di gara e in occasione della punizione di Pierini, con deviazione scientifica che manda il pallone sulla traversa.

Antov: Voto (7): La partita è di quelle scomode, il gioiellino Bulgaro però ha grande personalità. Tiene testa agli avversari e si propone con incisività in fase offensiva, mostrando grande sicurezza.

Ravanelli: Voto (7): Serata Top per il centrale grigiorosso che annulla Pohjanpalo che non riesce mai a trovare la giocata.

Bianchetti: Voto (6,5): Partita ordinata, non va mai in difficoltà sul pressing avversario. Insieme ai colleghi di reparto, spegne sul nascere le velleità arancioneroverdi.

Sernicola: Voto (8): La più bella prestazione di questa stagione per l’esterno di Civita Castellana. Una “freccia” che ha trafitto la retroguardia veneta, in un crescendo di scorribande che lo hanno visto protagonista nei momenti clou della gara. Al 57esimo, Joronen gli nega la gioia del gol. Dopo un periodo “no” il miglior Sernicola sembra essere tornato.

Castagnetti: Voto (6,5): Testa, Cuore e polmoni per il metronomo del centrocampo Cremonese. Al 65 prova la conclusione da fuori (centrale) e facile per Joronen. Una partita di grande intelligenza tattica e sacrificio.

Collocolo: Voto (6): Parte bene, poi nella ripresa un leggero calo, ma rimane sempre dentro la partita. Deve ancora smaltire i postumi dell’infortunio, ma in quanto a qualità, sul valore del calciatore, non si discute.

Zanimacchia: Voto (7): Come per Sernicola, anche Zanimacchia è stato una bella gatta da pelare per la retroguardia veneta: Indiavolato, partecipa alla fase di spinta dei grigiorossi. A dieci minuti dalla fine, solo uno strepitoso Joronen, nega a Zanimacchia la gioia del gol.

Vazquez: Voto (6,5): Con gli avversari sempre pronti a bloccare sul nascere le iniziative del fantasista argentino, El Mudo, offre (ancora una volta) una prestazione importante di tecnica e fisico.

Buonaiuto: Voto (5,5): Nei suoi piedi, le occasioni più ghiotte per mettere la freccia sul Venezia, ma manca la “cattiveria giusta”. Bello da vedere, ma stasera gli è mancato il “guizzo”.

Coda: Voto (6): Si fa vedere dalle parti di Joronen, in due occasioni e l’estremo difensore finlandese, si fa trovare pronto. Una gara di grande sacrificio, tiene alto il baricentro dei grigiorossi e mette pressione alla difesa di Vanoli.

Pickel: Voto (6): Entra al posto di Buonaiuto per rinforzare la mediana. Approccio ottimo alla gara e 30 minuti senza sbavature.

Tsadjout: Voto (6): Stroppa lo fa entrare al posto di Vazquez per rinforzare il reparto offensivo e mettere pressione alla retroguardia del Venezia. L’attaccante entra bene e da il suo contributo.

Ciofani: Voto (6,5): Il DC9 fa sentire la sua presenza anche con 20 minuti a disposizione. Entra con la solita grinta e la spinta del pubblico. Per poco non trova la rete (di testa) a due minuti dalla fine.

Lochosvili: s.v.

Quagliata: s.v.

All. Stroppa: Voto (6,5): Tanta Cremonese e poco Venezia. Giovanni Stroppa la partita l’aveva preparata bene. La Cremonese ha concesso poco al Venezia e mostrato grande equilibrio e armonia di squadra. Unico rammarico, l’aver costruito “tanto” ma aver concretizzato “zero”. Una prestazione che da grande fiducia e carica giusta per gli ultimi, decisivi, 90 minuti di stagione.

Sezione: News / Data: Ven 31 maggio 2024 alle 00:13
Autore: Federico Bresciani
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