Il caos che sta travolgendo la Serie B è tutt’altro che risolto, e anzi si fa sempre più profondo. A gettare benzina sul fuoco è l’approfondimento de Il Secolo XIX, che analizza le diverse posizioni di Brescia, Sampdoria, Salernitana e Frosinone dopo la sospensione dei playout decisa dalla Lega B, in attesa della conferma della penalizzazione di 4 punti alle Rondinelle. Una sanzione che condannerebbe il club di Massimo Cellino alla retrocessione in Serie C.

La decisione di fermare lo spareggio salvezza ha scatenato la reazione furiosa della Salernitana, che ha subito impugnato il provvedimento, definendolo illegittimo e dannoso. Sullo sfondo, si agita anche lo spettro di un possibile cambio di avversario nei playout, con la Sampdoria pronta a subentrare al posto del Frosinone, ipotesi che alimenta dubbi e malumori.

La proprietà blucerchiata, tuttavia, insiste su un'altra linea: rilancia l’idea di una Serie B a 22 squadre, che eviterebbe gli scontri diretti e salverebbe sia la propria posizione che quella di altri club coinvolti. Il Frosinone, dal canto suo, resta in attesa ma si riserva di ricorrere alle vie legali nel caso in cui venga costretto a scendere in campo.

Ma il vero timore diffuso tra le società cadette è un altro: l’avvio dei tre gradi di giudizio a disposizione del Brescia potrebbe trascinare la questione fino ad agosto, bloccando di fatto qualsiasi decisione definitiva. Un’ipotesi che metterebbe la Serie B in uno stallo pericoloso, compromettendo la programmazione delle società e aumentando il livello di tensione in un campionato già segnato da troppe incertezze.

Sezione: News / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print