Caso penalizzazione, il Brescia si difende: "Agito nel rispetto delle regole, pronti al ricorso"

In merito alle notizie di stampa circolate nelle ultime ore e all’avviso di conclusione delle indagini notificato dalla FIGC per presunte irregolarità nei pagamenti di stipendi e contributi, il Brescia Calcio S.p.A. ha rilasciato una nota ufficiale per chiarire la propria posizione e annunciare eventuali contromisure legali.

“A seguito delle notizie di stampa emerse in data odierna e dell’avviso di conclusione delle indagini ricevuto dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti,” si legge nella nota del club, “Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione.”

La società lombarda, finita al centro di un caso che potrebbe portare a una penalizzazione di 4 punti con pesanti conseguenze sulla classifica della Serie B, rivendica la correttezza del proprio operato:

“Riteniamo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive.”

Il club, dunque, si dice pronto a difendere con forza la propria posizione e a percorrere tutte le vie legali a disposizione per far valere le proprie ragioni, respingendo al mittente le accuse legate all’utilizzo di crediti d’imposta ritenuti non validi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La vicenda potrebbe avere ripercussioni significative sull’esito della stagione, con la classifica che verrebbe riscritta e i playout modificati. In attesa dell’esito del procedimento, il Brescia prova a blindarsi, riaffermando la propria fiducia nella giustizia sportiva.