E’ il solito Ballardini: quando c’è da graffiare, sa cosa fare. La sua Cremonese strappa un punto al Dall’Ara e al Bologna. Lui è onesto: «La partita ha detto che la Cremonese non meritava di vincere e ha detto che non meritava di perdere. Dobbiamo fare di più. Motta ha parlato di perdite di tempo? La domanda non mi interessa». E’ arrivato da una settimana, ma ha già le idee chiare. La partita giusta per fare i primi tre punti della stagione non era quella col Bologna. «Bisogna meritarselo», dice Ballardini. Non era facile. Anche perché «dei giocatori che conoscono bene la categoria non ne abbiamo tantissimi». Ma i presupposti per una stagione battagliera fino all’ultimo, nel suo stile, ci sono. Ballardini non è mai stato battuto nei suoi sei esordi in A. «Adesso siamo concentrati sulla partita che verrà. Non dobbiamo guardare molto avanti. L’importante sarà fare meglio come squadra, come gioco, fase difensiva e magari condizionare di più gli avversari da subito». L’approccio è ok, ma poi il Bologna è venuto fuori. «Nella seconda parte siamo stati più in partita». Vede un buon ambiente, Ballardini. Anzi, «straordinariamente buono» perché «a Cremona ti permettono di allenare bene».

Sezione: News / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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