Prima conferenza stampa post-partita “ufficiale” per il tecnico Giovanni Stroppa. Il vento è cambiato, ora è lui l'artefice di questa stagione, a differenza dell'anno appena trascorso, la responsabilità è diversa e bagnare l'esordio stagionale con una vittoria è sempre un iniezione di fiducia.

 La Cremonese, come del resto la stragrande maggioranza delle squadre, è in fase di “lavori in corso” e la gara di ieri ha messo in evidenza, le fatiche di una preparazione che pesa sulle gambe dei calciatori e il caldo che non da tregua, in una partita giocata alle 18,00, in un climatropicale”.

Il Mister fa un bilancio positivo (dato il momento) anche se giudica “da rivedere “ la prestazione dei suoi ragazzi. “Nel primo tempo ci siamo innervositi e non siamo stati padroni del campo, poi dall’intervallo la squadra si è espressa come sa fare, anche se ci manca lo spunto individuale per incidere nell’uno contro uno”.

Una disamina che legge perfettamente una Cremonese che ieri ha avuto “due identità”, lenta e imballata nella prima mezz’ora, poi l’entrata di Vazquez al posto di un impalpabile Johnsen, ha cambiato l’inerzia della gara. Sui cambi Stroppa dice: “L’ingresso di Vazquez ci ha dato un palleggio diverso, prima Johnsen e Tsadjout hanno fatto un grande lavoro fisico ma faticavamo a palleggiare, anche per le condizioni del campo.”

Uno Stroppa che sta cercando di trovare la miglior soluzione per far decollare un collettivo che (nei singoli) ha qualità da far invidia anche a qualche club di serie A.

 Il calcio d’ Agosto è pieno di incognite, il mercato non è ancora concluso e le squadre non sono ancora al 100%. Prendiamoci questa qualificazione e diamo tempo a tecnico e calciatori di trovare la migliore condizione. Abbiamo “tutto” per fare bene.

 Diamo tempo al tempo…io sono sicuro che ci divertiremo

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 11 agosto 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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