La Cremonese continua a sorprendere e, giornata dopo giornata, a riscrivere le proprie ambizioni. Il 2-0 rifilato al Lecce non è solo un risultato netto: è un manifesto di crescita, fiducia e solidità. Dopo un primo tempo opaco, in cui i grigiorossi rischiano grosso e ringraziano Stulic per un errore che pesa come un macigno sulla partita, la squadra di Davide Nicola cambia volto nella ripresa, imponendo ritmo, convinzione e un’intensità che il Lecce non riesce più a contenere.

Lo Zini mancava da mesi all’appuntamento con la vittoria: l’ultima gioia interna risaliva al 29 agosto, nel 3-2 sul Sassuolo. Questa volta l’atmosfera si fa ancora più intensa, perché la classifica inizia a raccontare una storia diversa: la Cremonese non guarda più verso il basso, ma lentamente inizia a intravedere qualcosa di più ambizioso.

Il VAR accende la partita: Bonazzoli dal dischetto non sbaglia

La gara si sblocca soltanto grazie all’intervento del VAR, che individua un intervento irruento di Ramadani su Vandeputte. L’arbitro assegna il rigore e Federico Bonazzoli si presenta sul dischetto: mancino incrociato, Falcone intuisce ma non basta. È l’1-0 e il quinto gol stagionale per il numero 90, il primo davanti ai propri tifosi.

Un gol che pesa, anche perché arriva nel momento in cui la Cremonese aveva finalmente preso campo. Bonazzoli conferma di essere l’uomo in più di questa fase della stagione, un punto di riferimento che sa alternare sacrificio e qualità nelle scelte offensive.

I cambi di Nicola fanno la differenza: Sanabria chiude la partita

Se il primo gol indirizza la sfida, il secondo la mette al sicuro. Lo firma Sanabria, entrato da appena quattro minuti al posto di Bonazzoli: un inserimento perfetto sul cross di Zerbin, che dalla destra disegna un pallone ideale per la testa del compagno. Falcone non può far nulla, e lo Zini esplode ancora una volta.

È la rete che chiude i conti e permette a Nicola di gestire gli ultimi minuti senza sofferenza, certificando l’ottimo impatto dei subentrati e la lucidità delle scelte tecniche nell’arco del match.

Ventidue punti e nuovi orizzonti: la Cremonese cambia prospettive

Dopo 14 giornate, la Cremonese può guardare la classifica con orgoglio: 20 punti, praticamente metà dell’obiettivo salvezza tradizionale già in tasca. Ma la sensazione è che questa squadra abbia la forza per pensare più in grande. Intensità, pragmatismo e un’identità sempre più chiara stanno spingendo i grigiorossi verso territori che all’inizio della stagione sembravano impensabili.

Per il Lecce, invece, resta il rimpianto di aver sprecato subito l’occasione migliore: quella palla gettata alle ortiche da Stulic nei primissimi minuti cambia di fatto l’intera narrazione della partita. Dopo il successo contro il Torino, la squadra non riesce a trovare continuità.

Bonazzoli MVP: un premio che conferma la sua trasformazione

Nel postpartita arriva anche la consacrazione personale: Federico Bonazzoli è il Panini Player of the Match, il suo terzo riconoscimento stagionale dopo quelli ottenuti contro Milan e Genoa. Solo Nico Paz e Anguissa hanno fatto meglio finora. È il segno più evidente di quanto il suo impatto sia cresciuto, e di come la Cremonese abbia trovato in lui un riferimento maturo e affidabile.

Se la Cremonese sogna, insomma, molto del merito è suo.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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