Si dice che due indizi fanno una prova. E la Cremonese vista contro il Lecce, come già contro il Bologna, ha dimostrato di potersi ritagliare un campionato ad alta voce. Il nono posto con venti punti autorizza a pensare ampiamente positivo e Davide Nicola lo ammette apertamente, pur sottraendosi alla tentazione di spiccare controproducenti voli pindarici nella sua conferenza stampa postpartita. 

Sulla nona posizione 

"Voglio farmi sorprendere da ogni cosa, credo moltissimo nella gratitudine che ci manifestano, nel lavoro che svolgiamo e nella passione che ci si mette. Vedo molta voglia nei ragazzi che sanno interpretare benisimo il match, abbiamo vinto con merito e nella sola occasione creata dal Lecce stavamo già pensando che, avessero segnato, il match sarebbe cambiato. Nel primo tempo non volevamo concedere molto al loro gioco di fascia, nel secondo siamo stati più fluidi, era nella strategia del match che ci eravamo programmati, ogni partita deve avere un'interpretazione diversa". 

Sul peso psicologico di un match salvezza

"Ogni match ha le sue difficoltà, se vieni da una vittoria vuoi sempre continuare su quella strada. Vincere con il Lecce non era scontato. Tutto ricomincia partita dopo partita, dobbiamo avere sempre i requisiti per ottenere un fine, Adesso siamo contenti di questi tre punti ma dobbiamo subito proiettare la mente al Torino".

Su Federico Bonazzoli    

"Di rigorista non c'è solo lui, ne abbiamo tre e comunque pianifichiamo sempre"

Su Antonio Sanabria

"Ognuno, in questa Cremonese, ci sta mettendo il suo apporto. Ci sono momenti più favorevoli e altri che lo sono meno, Sanabria viene da un infortunio e desidera riscattarsi e in campo lo dimostra. Ma potrei dirlo anche di Vasquez e di Zerbin. I ragazzi sanno riconoscere la capacità dei loro compagni di squadra".

Sul rendimento della Cremonese

"Abbiamo sicuramente margini di miglioramento, i ragazzi hanno avuto sinora il giusto atteggiamento, queste gare contano molto per crescere, ma anche per sapere leggere ogni singolo match. Se avessimo preso gol, chiaramente, avremmo adottato una diversa impostazione tattica, sono contento che i ragazzi sappiano vivere i match in entrambe le modalità".  

Sull'ottimo momento di forma e classifica 

"Non voglio guardare la classifica come se i venti punti dimostrassero che siamo già arrivati, non era scontato averli e, se li abbiamo, è perchè abbiamo avuto il giusto impegno e imboccato la giusta strada lavorativa. Ma vado partita per partita. Mi interessa curare il lavoro svolto in settimana, in questa serie A fare punti è difficile. Sono contento del lavoro che abbiamo svolto, ma per arrivare al nostro obiettivo ce ne corre ancora".

Sulle parole dette all'intervallo nello spogliatoio 

"Non ho detto molto al di là di sottolineare la loro occasione con Stulic. Nel primo tempo ci siamo difesi più bassi rispetto al solito, questo è stato forse dovuto anche ai loro esterni e al recupero più breve in settimana rispetto al loro, nella ripresa abbiamo avuto maggiore aggressività attaccando di più gli spazi". 

Sulla forza del gruppo 

"Siamo la squadra che ha utilizzato più giocatori e, considerando la stagione, ha la massima rilevanza, Dobbiamo sfruttare chi sa arrivare a un certo livello in una determinata fase del campionato".     

  

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 15:37
Autore: Cristiano Comelli
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