Cremonese in allerta: Bondo verso la Coppa d’Africa. Rischia di saltare le sfide decisive di dicembre

Il conto alla rovescia per la Coppa d’Africa 2024 è ufficialmente iniziato. La competizione, che si disputerà in Marocco dal 21 dicembre al 18 gennaio, rischia di incidere anche sui piani della Cremonese, che potrebbe dover rinunciare a uno dei suoi giocatori più brillanti di questa prima parte di stagione: Warren Bondo.

Il centrocampista classe 2003, protagonista di una crescita esponenziale in maglia grigiorossa, è stato infatti pre-convocato dal commissario tecnico della Repubblica Democratica del Congo, Sébastien Desabre. Un riconoscimento prestigioso per un ragazzo che, dopo aver completato tutto il percorso nelle giovanili della Francia, ha scelto di rappresentare le proprie origini congolesi nel calcio internazionale.

La notizia, se da un lato racconta la qualità del lavoro svolto da Bondo a Cremona e il salto di maturità compiuto negli ultimi mesi, dall’altro apre un inevitabile interrogativo: quando la Cremonese dovrà fare a meno di lui?

Al momento, la tempistica appare chiara. Il Congo è atteso all’esordio il 23 dicembre contro il Benin, e questo permetterà a Bondo di restare a disposizione di mister Nicola fino alla sfida del 13 dicembre contro il Torino. Oltre quel punto, però, la sua presenza diventa improbabile.

La prima partita che la Cremonese potrebbe giocare senza il suo dinamico centrocampista, sempre nell’eventualità di una convocazione definitiva, sarebbe il match del 20 dicembre contro la Lazio allo Stadio Olimpico. Una gara complessa e affascinante, nella quale l’assenza di Bondo rischia di pesare in maniera considerevole, dato il suo ruolo chiave nelle transizioni, nel recupero palla e nello sviluppo del gioco.

Il suo impatto, infatti, è stato uno dei fattori che hanno permesso alla Cremonese di mantenere equilibrio, intensità e qualità nella zona nevralgica del campo. Perderlo nel periodo più intenso dell’anno significherebbe dover ridisegnare parte dello scacchiere tattico, affidandosi alle alternative a disposizione o valutando eventuali soluzioni in vista del mercato invernale.

La convocazione non è ancora ufficiale, ma le probabilità crescono giorno dopo giorno. E mentre Bondo vive il sogno della chiamata in Coppa d’Africa, la Cremonese inizia già a programmare le prossime mosse, consapevole che il mese di dicembre potrebbe trasformarsi in un banco di prova ancora più impegnativo.