Intervenuto in conferenza stampa, ha il muso lungo. Non solo per il risultato negativo del suo Lecce, ma anche per il fatto che la squadra non abbia saputo giocarsela con continuità dopo avere fatto vedere buone cose nella prima frazione. Eusebio Di Francesco commenta senza slalom verbali la debacle dei salentini. 

Sull'esito della partita 

 "Abbiamo disputato un buon primo tempo e quindi siamo rammaricati, per ampi tratti abbiamo tenuto il gioco in mano giungendo bene negli ultimi 20 -25 metri e creandoci buone opportunità. Nel secondo tempo siamo stati troppo ingenui consentendo alla Cremonese di prendere in mano la partita e di ripartire spesso. Abbiamo pagato la troppa fretta e i troppi palloni persi. La gestione dell'arbitro Mucera, però, non mi è piaciuta molto. La Cremonese ha avuto maggior determinazione di noi e, dopo il rigore, ha saputo fare meglio, nel primo tempo, però, avremmo potuto segnare almeno una rete". 

Sull'assenza dei gol di Stulic e Camarda 

"E' chiaro che ci si attenda che gli attaccanti segnino, Stulic ha avuto occasioni, bisogna sostenere questi ragazzi, la squadra sta dando gioie e dolori, ci occorre di sicuro maggiore continuità di rendimento. Prendere reti ci può stare ma, subito il rigore, ci restava ancora un tempo per poterli insidiare".   

Sulla reazione dopo il rigore 

"Nel primo tempo abbiamo saputo palleggiare bene, poi siamo stati poco qualitativi, avremmo dovuto essere più concreti contro un avversario che aveva appena ottenuto un'importante affermazione a Bologna. Diciamo che abbiamo avuto un tempo a testa, ma loro, rispetto a noi, sono riusciti a segnare due volte". 

Sul ruolo degli attaccanti in ottica salvezza

 "In estate abbiamo fatto delle scelte credendo che con esse avremmo potuto ottenere diversi gol. Adesso puntare il dito è semplice. Ripartiamo dal fatto di avere una buona classifica ma naturalmente sarà necessario realizzare altre reti. Nella ripresa abbiamo inserito Sottil e N'Dri che devono comunque fare qualcosa in più sottoporta. Occorre equilibrio con due attaccanti insieme, mettere due prime punte insieme può causare a volte problemi, a Udine è successo, Nel gioco di squadra, in generale, dobbiamo crescere e migliorare. Possiamo subire un gol ma non dilapidare quanto si è fatto bene nel primo tempo".       

Sezione: Avversario / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 15:23
Autore: Cristiano Comelli
vedi letture
Print