La vittoria di Bologna ha acceso entusiasmo e fiducia in casa Cremonese, ma il calendario non lascia spazio ai festeggiamenti: all’orizzonte c’è uno dei match più pesanti dell’intera stagione. Domenica 7 dicembre, alle 12:30, lo stadio Zini sarà il teatro di un vero scontro diretto in chiave salvezza, con i grigiorossi impegnati contro un Lecce che arriva in Lombardia forte dei suoi 13 punti, quattro in meno rispetto alla squadra di Davide Nicola.

I salentini sono reduci da un successo fondamentale, il 2-1 rifilato al Torino, che rappresenta la loro prima vittoria casalinga del campionato. Un segnale importante, perché arriva in un momento in cui la formazione pugliese cerca continuità e conferme dopo un avvio non semplice. Per la Cremonese, che ha costruito la sua rinascita su solidità e spirito di squadra, sarà una gara da affrontare con massima attenzione tattica e caratteriale.

Il Lecce, dopo tre salvezze consecutive ottenute con merito, ha vissuto un’estate di cambiamenti profondi. Due colonne della squadra, infatti, hanno salutato la Puglia: Luka Krstovic, ceduto all’Atalanta, e capitan Federico Baschirotto, tornato proprio alla Cremonese, dove aveva iniziato la carriera nelle giovanili senza però mai esordire in prima squadra. Due partenze che hanno imposto scelte strutturali e un rinnovamento dell’organico.

Come spesso accade, il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha deciso di prendere una strada audace, investendo su profili giovani e di prospettiva. Per colmare il vuoto lasciato da Krstovic, ha puntato su una doppia scommessa: Francesco Camarda, talento cristallino arrivato in prestito dal Milan e considerato uno dei prospetti più promettenti del calcio italiano, e il serbo Vasilije Stulic, prelevato dallo Charleroi dopo essersi messo in mostra nel campionato belga.

La squadra di Baroni punta dunque su una miscela di freschezza, energia e coraggio, nella speranza che il nuovo assetto offensivo possa garantire i gol necessari a centrare quella che sarebbe la quarta salvezza consecutiva in Serie A.

Per la Cremonese, però, questa rimane una sfida che può pesare tantissimo sul percorso stagionale. Lo Zini dovrà ancora una volta trasformarsi in un fortino, mentre Nicola si affiderà alla compattezza del gruppo e al momento di forma dei suoi giocatori simbolo — su tutti un Jamie Vardy in stato di grazia — per dare continuità al percorso di crescita.

Sarà una partita intensa, densa di significati e di conseguenze. Uno di quegli incroci che, al di là dei tre punti, svelano ambizioni, limiti e potenzialità delle squadre coinvolte.

Sezione: Avversario / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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