Dopo 90 minuti di campionato, Giovanni Stroppa è già sulla graticola. La sconfitta contro il Cosenza, le scelte tecniche, l'esclusione dei nuovi arrivati Vandeputte e Bonazzoli, condita alla sua “intransigenza tattica” hanno alzato i decibel della contestazione dei tifosi,  più di qualcuno, ipotizza che il tecnico, si giochi il futuro, nelle due gare interne contro Carrarese e Palermo.

 Il calcio moderno ci ha abituato che i colpi di scena sono dietro l’angolo e nulla è impossibile, anche dopo soli novanta minuti di campionato.

Intanto a Cremona la campagna abbonamenti ha registrato oltre seimila tessere: il secondo miglior dato di sempre per la società, dopo la serie A del 2022/2023. Malgrado la falsa partenza, i tifosi grigiorossi, hanno confermato la voglia di stare vicino alla squadra, per aiutarla a risollevarsi da subito.

 Ieri è stato ufficializzato l'arrivo di Marco Nasti e più di qualcuno ha ironizzato sull’abbondanza di attaccanti, rispetto all’idea di calcio di Stroppa. Con l’arrivo di Nasti in grigiorosso, il parco giocatori a disposizione, aumenta di qualità, a questo punto, tutto dipenderà dall’ abilità dell’ allenatore che ha abbondanza di mezzi e possibilità di scegliere più soluzioni.

 Da Catanzaro, la panchina di Vandeputte, nella trasferta di Cosenza, ha scatenato i tifosi catanzaresi che sui social, hanno fatto appello al giocatore, invitandolo a ritornare a Catanzaro.

Per Giovanni sono giorni di riflessione, dopo soli 90 minuti di campionato, la sua posizione non è più così sicura come un tempo. La Cremo vista a Cosenza, aldilà delle contraddizioni tattiche è sembrata scarica e fuori condizione e il lavoro sul campo di questa settimana, diventa fondamentale.

 Ci attendono due sfide importanti e bisogna rimanere uniti per aiutare i ragazzi ad aggirare gli ostacoli e riprendere il cammino.

Abbiamo “tutto” per essere protagonisti…

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 21 agosto 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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