Cremonese, Sanabria è l’uomo giusto? Perché l’attaccante del Torino può fare la differenza

La Cremonese segue con grande attenzione Antonio Sanabria ormai da settimane. L’attaccante paraguaiano, classe 1996, è un nome che intriga la dirigenza grigiorossa, alla ricerca di un centravanti affidabile da consegnare a Davide Nicola per completare il reparto offensivo.

La domanda che molti tifosi si pongono è però una: Sanabria è davvero il profilo giusto per la Cremo?

Un attaccante d’esperienza

Sanabria porta con sé un bagaglio di esperienza importante. In carriera ha vestito maglie prestigiose, tra Liga e Serie A, passando per Roma, Sassuolo, Betis e Torino. Con i granata ha vissuto stagioni da protagonista, alternando momenti positivi ad altri più difficili, ma dimostrando comunque affidabilità.

Numeri e caratteristiche

Nella stagione 2024/25, l’attaccante ha collezionato 27 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno 2 reti in Serie A, contro Hellas Verona e Cagliari. Numeri non esaltanti, ma che non cancellano le sue qualità: Sanabria è infatti un attaccante intelligente, capace di giocare spalle alla porta, aprire spazi per i compagni e inserirsi con tempismo in area di rigore.

La sua duttilità lo rende adatto sia in un attacco a due che come riferimento centrale in un tridente, una caratteristica che potrebbe sposarsi bene con le idee di Nicola.

Perché può essere utile alla Cremonese

La Cremonese ha bisogno di un attaccante in grado di garantire presenza fisica, esperienza e sacrificio tattico. Sanabria, in questo senso, può essere l’uomo giusto: non solo gol, ma anche lavoro sporco, movimenti utili alla squadra e capacità di adattarsi ai diversi scenari di gioco.

L’ultima incognita: la continuità realizzativa

Il vero punto interrogativo riguarda la sua capacità di ritrovare continuità sotto porta. Dopo una stagione con pochi gol, la Cremonese spera che un nuovo ambiente e una nuova sfida possano rilanciare la vena realizzativa del paraguaiano. Se riuscisse a ritrovare fiducia, Sanabria potrebbe diventare il terminale offensivo di cui la squadra ha bisogno per alzare l’asticella.