La Cremonese ha iniziato a mostrare i primi tratti distintivi del lavoro di Davide Nicola. Nonostante il poco tempo trascorso dall’arrivo del nuovo allenatore, la squadra grigiorossa applica già diversi principi richiesti dal tecnico.

Il sistema difensivo parte da una linea a tre, ma in fase di possesso compaiono rotazioni ben precise: Terracciano tende ad allargarsi sulla corsia, Zerbin si alza per dare ampiezza, mentre Grassi arretra centralmente per impostare, evitando così di ricevere palla spalle alla porta.

Un altro aspetto evidente è la ricerca del lancio lungo a scavalcare la difesa, soluzione utile per sfruttare gli inserimenti degli esterni o dei centravanti. Quando invece gli avversari concedono spazio, la Cremonese non rinuncia a partire dal basso, con l’appoggio sugli esterni. In questo contesto, Pezzella si è dimostrato più affidabile di Zerbin, apparso in difficoltà nella fase di ricezione.

Naturalmente non tutto è ancora fluido: la manovra dei grigiorossi, in più occasioni, non ha trovato lo spunto decisivo. Ma non si tratta di un campanello d’allarme, bensì di una fisiologica fase di adattamento. In campo ci sono infatti molti giocatori nuovi, che devono ancora assimilare movimenti, automatismi e preferenze reciproche.

La mano di Nicola, insomma, si vede già: una squadra organizzata, aggressiva e con idee chiare, che ha ancora margini enormi di miglioramento ma che ha intrapreso la strada giusta.

Sezione: News / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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