Il calcio troppo spesso non premia chi merita sul campo. Un pomeriggio che regala ai 13000 dello Zini uno spettacolo che riempie di orgoglio il Popolo di fede grigiorossa.

Una partita che senza l’arbitraggio alquanto “discutibile ” di Massa, avrebbe meritato ben altro finale.

La Cremonese ha mostrato di essere più squadra. I “numeri dell'esodo” la pomposa rappresentazione dei "marziani" rosanero, tanto decantata da certa informazione, in campo, non si è vista.

Stroppa ha preparato bene la gara. La Cremo parte subito aggressiva e si fa minacciosa dalle parti di Pigliacelli. Poi sale in cattedra l’arbitro Massa che prima assegna il “rigore” ai rosanero per fallo di mano di Sernicola e (non contento) estrae il cartellino rosso in faccia al terzino grigiorosso.

La Cremo sotto di un gol e di un uomo, incassa lo 0-2 . Quando in molti si preparano al peggio, nel secondo tempo, i ragazzi di Stroppa entrano in campo con la cattiveria giusta. La Cremonese parte forte, aggredisce il Palermo e l’ uno/due della “premiata ditta” Castagnetti Coda, rimette subito le cose al loro posto. A quel punto il “Palermo Meravigliao” inizia ad avere la tremarella.

Fino alla fine i grigiorossi provano con tutte le energie a portare a casa la partita. Ma il risultato rimane fermo sul due a due.

 La più bella partita di questa stagione. Un pari figlio solo dell’inferiorità numerica e delle decisioni del solito arbitro “non all’altezza”.

Un Palermo “furbo” a sfruttare il momento di assestamento di una Cremonese che ha giocato una gara perfetta. Esame di maturità superato nonostante il pareggio.

 I tifosi della Cremonese (a fine partita) hanno applaudito i ragazzi. Oggi la Cremo ha mostrato tutto il suo valore, la forza di un collettivo che si prepara a vivere un finale da protagonista.

 Se c’è una squadra che (questo pomeriggio) ha dimostrato di essere da “serie A” quella è la formazione allenata da Mister Stroppa. Della direzione arbitrale è già stato detto tutto. Quello che conta è il campo…e sul rettangolo di gioco c’è stata una sola squadra e si chiama Cremonese.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 10:30
Autore: Federico Bresciani
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