Una ventiquattresima giornata ricca di incontri decisivi sia nella zona (promozione diretta/playoff) sia nella lotta per non retrocedere. Apre la tre giorni lo scontro ‘’tutto lombardo’’ tra Como e Brescia

Lanticipo di venerdì alle 20.30:

Como-Brescia: Divisi da dieci punti, Como (42) e Brescia (32) si presentano a questo derby lumbard in una situazione di classifica che li obbliga a cercare con ogni mezzo la vittoria. Il Como, terzo a due punti dalla Cremonese, sente il fiato sul collo del Palermo e non può permettersi altre distrazioni. I Blues del lago, reduci dalla vittoria esterna di Terni, vogliono sfruttare il turno casalingo per insidiare la marcia della Cremonese e tenere lontane le ambizioni rosanero. Il Brescia (quattro punti nelle ultime tre giornate) vuole conservare l’ottavo posto dall’assalto del Modena e dall’ambizione della Reggiana.

Le partite in programma sabato alle ore 14.00:

Cittadella-Parma: Al Tombolato va in scena una sfida interessante dall’epilogo incerto. I padroni di casa, fino a qualche settimana fa, protagonisti di una stagione perfetta, sono incappati in una serie negativa che li ha fatti scivolare, in un batter d’occhio, al sesto posto. Tre sconfitte consecutive che pesano sull’umore dei veneti che se la devono vedere con il Parma primo della classe. I gialloblù, non dormono sonni tranquilli. L’esuberanza della Cremonese ha tolto molte delle certezze del club emiliano. Un match che può trasformarsi in un bel trabocchetto per Pecchia e soci.

Cremonese-Reggiana: Derby dell’ ‘’amicizia’’ sugli spalti, in campo tutt’altra musica, vista la posta in palio. I grigiorossi, con i 12 punti conquistati e il ‘’clean sheet’’ di una difesa ‘’roccaforte’’, vogliono macinare record e coltivare il sogno di raggiungere gli eterni rivali in vetta. La Reggiana di Nesta vive un momento di forma che ha fatto cambiare programma ai granata. Un ruolino di marcia di dieci punti in cinque partite, sette giornate senza sconfitte con vista sulla griglia playoff. Numeri che danno la misura della difficoltà di un test per nulla semplice. Servirà ancora una prova da grande squadra per superare l’ostacolo Reggiana. Lo Zini è pronto a fare la sua parte.

FeralpiSalò-Palermo: La nuova Feralpi, non è nemmeno lontana parente di quella vista nella prima parte di stagione. I ragazzi di Zaffaroni hanno ripreso a correre, abbandonato l’ultimo posto, sono tornati a credere nel miracolo salvezza. Due vittorie contro Catanzaro e Lecco e il pareggio di Reggio Emilia, hanno ridato entusiasmo al gruppo. Ora, lo sgambetto al Palermo, rigenerato da sette punti contro Bari Catanzaro e Modena è difficile ma non impossibile. I rosanero per completare la risalita non si possono permettere di arrivare in ‘’ritardo’’ a questo appuntamento.

Modena-Cosenza: Se il canarino vuole continuare a ’’cantare’’ deve sfruttare il match casalingo contro il Cosenza. I padroni di casa, hanno intrapreso una contesa punto a punto con il Brescia per agguantare i playoff. Dopo sei turni con poca gloria, la vittoria nel derby col Parma e il pari (in rimonta) del Ferraris hanno fatto respirare il Modena che deve fare i conti con un Cosenza, uscito da una lunga agonia e (allontanati gli spettri playout) cerca la scossa per tentare di inserirsi tra le pretendenti ai playoff. Una disputa dove chi si ferma rischia di perdere il ‘’treno’’.

Sudtirol-Venezia: Il desiderio dei Bolzanini di sfruttare ‘’l’effetto Ascoli’’ guadagnando metri sulla zona playout, si scontra con un Venezia che ha perso smalto, subendo il sorpasso di Cremonese e Como. Un duello dove (sulla carta) i lagunari partono favoriti, anche se (lontano dal Penzo) la vittoria manca dal 3-0 di Bari. Da allora, tre sconfitte, contro Cremonese, Cosenza e Parma, un pareggio contro la Feralpi. Numeri che preoccupano Mister Vanoli, consapevole che per rimanere in corsa in ottica promozione deve provare a portare a casa il bottino pieno.

Le Partite in programma sabato alle ore 16.15:

Bari-Lecco: Due formazioni con i musi lunghi alla ricerca di un sorriso. Il Bari si affida alla ‘’cura’’ Iachini per risollevare le sorti di un campionato anonimo e una classifica preoccupante. I pugliesi, al 15 posto, a secco di vittorie da tre giornate, hanno nel Lecco, l’occasione per fare qualche timido passo in avanti. Il Lecco, ancora a zero punti nel 2024, fanalino di coda, non può più fare calcoli, ha solo bisogno di punti se non vuole rischiare di rimanere in fondo al guado. Una partita dove entrambe le squadre dovranno giocare alla ‘’morte’’ perché il pareggio non servirebbe a nessuna delle due.

Catanzaro-Ascoli: Il Catanzaro che ha incantato ad inizio stagione è un ricordo lontano. I giallorossi calabresi, sembrano aver terminato le scorte di carburante e con quattro punti in sette giornate hanno iniziato una pericolosa discesa verso l’anonimato. La partita contro i marchigiani è una opportunità da cogliere al volo se si vuole mantenere la posizione attuale ed evitare altre cadute. In casa bianconera, l’Ascoli, deve tentare il tutto per tutto. La sconfitta interna col Sudtirol ha vanificato l’impresa di Como. Quale dei due ‘’Ascoli’’ scenderà in campo al Ceravolo?

Pisa-Sampdoria: Aquilani contro Pirlo. Due ex calciatori che stanno vivendo una stagione tormentata sulle rispettive panchine. Un cammino parallelo, 27 punti a testa, la necessità di una ‘’svolta’’ per cambiare la storia di questa stagione. Le statistiche non sono incoraggianti. Il Pisa ha vinto 2 delle ultime sei partite disputate. La Sampdoria ha vinto una sola gara nelle ultime sei. Un duello dove la ‘’paura’’ la farà da padrone. Ma se si vuole cambiare marcia bisogna avere il coraggio di ‘’osare’’.

Il posticipo in programma domenica alle ore 16.15:

Ternana-Spezia: Se questo non è uno ‘’spareggio salvezza’’ è solo perché siamo appena a febbraio. La Ternana, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, si scontra con lo Spezia che ha ripreso fiato grazie ai quattro punti contro Pisa e Catanzaro. Il ‘’fattore Liberati’’ può essere l’arma in più dei rossoverdi, lontani sei punti dalla salvezza, tallonati da Feralpi, Spezia e Lecco. Lo Spezia è nella stessa situazione degli umbri, vincere o rischiare di affondare. Non è un match da ‘’ultima spiaggia’’ ma ci si avvicina…molto.

Buon Campionato a tutti…

Sezione: Editoriale / Data: Ven 09 febbraio 2024 alle 10:00
Autore: Federico Bresciani
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