Il presente e il futuro della Cremonese potrebbero intrecciarsi attorno a un nome che, solo a pronunciarlo, porta con sé esperienza, carisma e mentalità vincente: Jamie Vardy. In casa grigiorossa, infatti, il tema legato al mercato non riguarda soltanto eventuali innesti, ma anche le certezze da blindare. E quella dell’attaccante inglese è una delle più rilevanti.

Nel contratto di Vardy è prevista una clausola di rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni. La più importante è legata al raggiungimento dell’obiettivo stagionale: la salvezza in Serie A. In caso di permanenza nella massima categoria, l’ex capitano del Leicester City resterebbe a Cremona anche per la stagione successiva.

Uno scenario che rappresenterebbe una doppia vittoria per la società di Arvedi. Da un lato, la conferma della categoria, vero e proprio traguardo minimo ma fondamentale per la stabilità sportiva ed economica del club. Dall’altro, la possibilità di continuare a contare su un attaccante che, pur non essendo più nel pieno della carriera, garantisce leadership, mentalità internazionale e una conoscenza profonda delle dinamiche delle lotte di bassa classifica.

Vardy non è soltanto un nome di prestigio. La sua presenza nello spogliatoio ha un peso specifico enorme, soprattutto in un gruppo chiamato a convivere con la pressione settimanale della salvezza. Abituato a battaglie ben più dure, come quelle vissute in Premier League culminate con uno storico titolo, l’inglese rappresenta una guida silenziosa ma costante, capace di trasmettere calma e determinazione nei momenti decisivi.

Dal punto di vista tecnico, la Cremonese sa di non poter chiedere a Vardy di reggere da solo il peso dell’attacco. Ma il suo contributo va oltre i gol: movimenti, letture, capacità di far salire la squadra e di capitalizzare anche una singola occasione. In un campionato dove spesso le partite si decidono sui dettagli, avere un profilo del suo calibro può fare la differenza.

Per questo motivo, la prospettiva del rinnovo automatico viene vista come un’opportunità, non come un semplice automatismo contrattuale. La salvezza non significherebbe soltanto restare in Serie A, ma anche porre le basi per una continuità tecnica e di esperienza, affidandosi a uno dei giocatori più iconici del calcio europeo degli ultimi anni.

Il futuro di Vardy e quello della Cremonese, dunque, viaggiano sullo stesso binario. E ogni punto conquistato avvicina entrambe le parti a una conferma che avrebbe il sapore della scelta giusta.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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