Ieri sera, guardando la classifica, al vertice del massimo campionato italiano, c’era la Us Cremonese.

Un traguardo storico, la prima volta in 122 anni di storia per il club di Via Persico.

In 180 minuti, la squadra grigiorossa ha battuto 2-1 il Milan a San Siro e ieri il Sassuolo per 3-2. Artefice di questo avvio sprint che fa sognare i tifosi è Davide Nicola, l’uomo delle missioni impossibili, fortemente voluto dalla dirigenza grigiorossa, che quest’estate lo ha corteggiato a lungo.

La società ha messo in piedi un progetto ambizioso con l’arrivo di calciatori esperti che hanno cambiato il volto di una squadra già competitiva nella sua struttura. Audero, Baschirotto, Terracciano, Bondo, Sanabria, Zerbin, Pezzella, F. Mussolini, per citarne solo alcuni. E non è ancora finita, perché il ds Giacchetta sta per completare un colpo che metterà Cremona e la Cremonese sotto i riflettori del grande pubblico e risponde al nome di Jamie Vardy, l’attaccante operaio del Leicester di Claudio Ranieri.

Una stagione iniziata sotto una buona stella, ma il condottiero, per ora, non si lascia andare ai facili entusiasmi e predica calma: “Mi interessa poco, contano i punti raccolti, perché sappiamo che arriveranno momenti bui. Non godrò mai per il singolo evento, punto all’obiettivo finale”.

Nicola è un sanguigno, non ama le smancerie e già nel dopo-Milano aveva fatto chiaramente intendere che ‘si tutto bello, ma venerdì c’è il Sassuolo’. Ed è stato proprio questo l’ingrediente che ha permesso alla squadra di non perdere la calma quando il Sassuolo ha ripreso il match, gelando lo Zini.

Il mister sta trasmettendo i valori giusti al gruppo: fame e concentrazione, senza alcuna sensazione di appagamento, perché i conti si fanno alla fine.

Nel frattempo, in città ci si gode il momento e la consapevolezza che, rispetto al passato, questa squadra ha tutto per giocarsela fino alla fine per mantenere la categoria.

Poi se dovesse arrivare altro, si vedrà. Nel calcio, come nella vita, sognare è lecito.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 agosto 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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