Cremonese, missione impossibile contro la nuova Juve di Spalletti? Nicola carica i suoi: "Rispetto e umiltà, ma possiamo fare l’impresa"

Guardando la classifica di Serie A, la distanza tra Juventus e Cremonese è minima: un solo punto separa i bianconeri dai grigiorossi. Un dato sorprendente, che però non deve illudere nessuno.
Se l’obiettivo dichiarato della Juve resta lo Scudetto, quello della Cremonese di Davide Nicola è più concreto: raggiungere la salvezza il prima possibile.

Alla vigilia della sfida, il tecnico grigiorosso ha voluto tenere alta la concentrazione:

“Contro la Juventus servono rispetto e umiltà. Solo così possiamo dare il massimo”,
ha dichiarato Nicola in conferenza stampa, aggiungendo però con convinzione:
“Ogni gara è un’occasione per fare qualcosa di straordinario”.

Un messaggio chiaro ai suoi giocatori: vietato sentirsi battuti in partenza.

Spalletti alla Juve: la grande incognita tattica

L’altro grande tema della vigilia è l’esordio del nuovo allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, subentrato per dare nuova linfa ai bianconeri.
Una novità che rende la preparazione della gara ancora più complicata per la Cremonese: non è facile prevedere quale modulo o filosofia adotterà Spalletti alla prima uscita.

4-3-3 o 3-4-2-1? Chi partirà titolare tra Chiesa, Vlahović e Yildiz?
Tutti interrogativi che aggiungono fascino e incertezza a un match già ricco di motivazioni.

Nicola e la voglia di stupire: la forza del gruppo grigiorosso

Nonostante i pronostici, la Cremonese ha già dimostrato in questo inizio di stagione di saper mettere in difficoltà anche le big.
Risultati inaspettati e una mentalità sempre più solida hanno reso i grigiorossi una squadra da non sottovalutare.

Con il carisma di Nicola e la compattezza del gruppo, la Cremo sogna un altro risultato “straordinario”, proprio come il suo allenatore ama ripetere.

Possibili scelte e chiavi tattiche

In vista del match, Nicola potrebbe puntare su un assetto prudente ma pronto a ripartire in velocità.
Occhi puntati sulla coppia difensiva centrale, chiamata a reggere l’urto contro il tridente bianconero, e sulle fasce, dove si decideranno molti duelli fondamentali.
L’obiettivo? Chiudere gli spazi e sfruttare le ripartenze, cercando di sorprendere una Juve in fase di assestamento sotto la nuova guida tecnica.