Se il Pisa festeggia il ritorno alla vittoria nella massima serie dopo 34 anni, la Cremonese mastica amaro e Davide Nicola subisce la seconda sconfitta consecutiva e stavolta contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Sulla carta, malgrado il vantaggio in classifica dei grigiorossi, era una sfida ostica anche perché la ‘legge dei grandi numeri’ era tutta a favore dei toscani, che non avevano ancora vinto e soprattutto non avevano ancora segnato un gol tra le mura amiche.

Il primo tempo è in equilibrio: il Pisa pressa alto e Touré, dopo 2 minuti, ha sui piedi il pallone dell’1-0. La Cremonese, con Vazquez e Vardy in attacco, fa fatica a essere pericolosa. L’attaccante inglese predica nel deserto e l’argentino è spesso anticipato dagli avversari. La squadra di Nicola si fa vedere dalle parti di Semper con Vazquez, ma il portiere devia la conclusione.

Nel secondo tempo, la squadra di Nicola approccia meglio: il Pisa ha troppa frenesia nel cercare la vittoria e davanti Nzola è legnoso. Al quarto d’ora, Vazquez colpisce la traversa e  a seguire, l’argentino di testa e Bondo vanno vicinissimo al gol del vantaggio.

Il Pisa è in difficoltà e Gilardino pensa ai cambi. Touré è pronto a lasciare il campo quando Akinsammiro si infortuna. Entrano Piccinini e Tramoni, e proprio quest’ultimo, al 75’, approfitta di un errato disimpegno di Vazquez, e lascia partire un cross che  permette a Touré di volare più in alto di Faye e mettere alle spalle di Audero il pallone che vale i 3 punti per il Pisa.

Davide Nicola  a fine gara, non nasconde il rammarico per la sconfitta e commenta così: “Non parlo di fortuna o sfortuna perché non le posso controllare, dico solo che per la prestazione di stasera avremmo dovuto portare via un punto. Questa partita ci farà crescere e questo è lo spirito che vogliamo.”

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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