A nove giornate dal termine, la Cremonese ha un obiettivo chiaro: consolidare la propria posizione e presentarsi ai playoff nelle migliori condizioni possibili. Il netto 4-0 inflitto al Catanzaro è un segnale di forza, ma anche un punto di partenza. Perché se la squadra di Stroppa saprà dare continuità a questa crescita, allora potrà davvero ambire al bersaglio grosso.

Una vittoria da cui imparare

Si dice spesso che le sconfitte siano le lezioni più importanti, ma anche dai successi si può e si deve imparare. Il dominio contro il Catanzaro ha mostrato una Cremonese più consapevole, capace di leggere le situazioni e sfruttare le debolezze dell’avversario senza rinunciare alla propria identità. Una prova di maturità che ora va confermata nelle prossime sfide, evitando quei cali di concentrazione che in passato sono costati punti preziosi.

La chiave sarà la continuità: questa Cremonese, quando gioca con intensità e lucidità per novanta minuti, ha dimostrato di poter mettere sotto chiunque. Il Catanzaro non perdeva da più di due mesi, eppure è stato travolto. Un segnale che non può essere ignorato.

L’importanza di adattarsi

Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla sfida con il Catanzaro è stata la capacità della Cremonese di adattarsi all’avversario. Non significa snaturarsi, ma comprendere il momento e il contesto della partita.

La squadra di Caserta è abituata a palleggiare e a costruire dal basso, e i grigiorossi hanno colpito proprio lì, sfruttando le difficoltà dell’avversario nella gestione della pressione alta. Questo approccio più flessibile potrebbe rivelarsi decisivo nel finale di stagione, soprattutto contro avversari che puntano più sull’agonismo che sul gioco.

Nove battaglie per un obiettivo

Il successo sul Catanzaro ha restituito fiducia, ma il cammino è ancora lungo. Servirà una Cremonese concentrata, affamata e mentalmente solida, capace di rimanere dentro la partita per tutti i novanta minuti senza cali di tensione.

Nove finali da giocare con la stessa intensità e lucidità vista allo Zini. Se la squadra di Stroppa saprà riproporre questa mentalità, allora il traguardo più ambizioso non sarà più solo un sogno, ma un obiettivo concreto.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 10 marzo 2025 alle 09:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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