Giornata di conferenze in casa Cremonese. Il centrocampista grigiorosso Michele Castagnetti è intervenuto in conferenza stampa a pochi giorni dalla sfida in programma con la Juventus di domenica 14 maggio. Ecco le sue dichiarazioni.

Quanta delusione c'è per la vittoria del Verona a Lecce che vi ha riportato a -6 dalla salvezza?
"Dopo la partita con lo Spezia c'era grande entusiasmo anche da parte nostra, questa vittoria non ci voleva perché riporta a sei punti il distacco con quattro partite da giocare e diventa difficile, ma ci proveremo fino alla fine"

Quali sono le sensazioni all'interno dello spogliatoio in vista delle ultime quattro partite?
"Le partite sono tutte difficili. Juventus e Lazio sono fortissime, il Bologna è una delle squadre che mi ha impressionato di più, la Salernitana è salva e se ha fatto più punti di noi un motivo c'è. Noi dobbiamo fare il meglio che possiamo, è da gennaio che ogni partita è da dentro o fuori, sono tutte decisive e purtroppo quando vanno male i risultati altrui si compromette il cammino. Sapevamo che è una rincorsa lunga e secondo me abbiamo fatto buone cose, bisogna finire al meglio il campionato per noi e per i tifosi. Magari succede qualcosa di inaspettato"

Quanto è emozionante andare a giocare in casa della Juventus?
"Sono sogni che si realizzano. Avere l'opportunità di giocare contro le big è fantastico, tanti di noi non potranno più farlo e altri non l'hanno mai fatto, io compreso. Sono partite in cui gli stimoli si creano da soli ed è un bel premio che ci siamo fatti"

Sei stato considerato a lungo uno specialista delle promozioni in Serie A. Quest'anno stai trovando tanto spazio, nonostante qualche infortunio.
"Per me è motivo di grande orgoglio, ci sono arrivato molto vicino e quasi non ci speravo più... Poi è accaduto nel momento migliore della mia carriera a livello di esperienza, sicuramente sono orgoglioso e contento di aver dimostrato a me stesso che ci posso stare e mi fa molto piacere. Al di là di come finirà il campionato, in cui spero che ci possiamo salvare perché sarebbe il coronamento di una carriera"

Questa Serie A ti sembra cambiata rispetto all'anno scorso? E com'è cambiata la Cremo tra la prima e la seconda parte di stagione?
"L'anno scorso mi paiceva focalizzarmi sul nostro campionato, conoscevo a menadito la Serie B mentre di A guardavo le partite che riuscivo. Sicuramente parliamo di un campionato competitivo al massimo con squadre e giocatori fortissimi. In ogni ambiente di lavoro ci vuole tempo per conoscersi, noi abbiamo fatto un grande salto con grandi cambiamenti in termini di squadra, allenatore, ambiente... Siamo stati un po' sfortunati nel non ottenere i risultati, che vuoi o non vuoi sono il collante di una squadra, anche se il gruppo è buono e sano. La squadra aveva bisogno di tempo per conoscersi, apprezzarsi e capire le caratteristiche gli uni degli altri. Non vincere ha influito molto, con qualche vittoria in più avremmo fatto un altro percorso"

Come ti trovi con mister Ballardini?
"È una persona molto pacata a cui non sfugge nulla, riesce a trovare in noi la serenità. Forse è quello che ci voleva in un momento in cui le cose non andavano bene e tutte le partite erano da dentro o fuori. La sua serenità e professionalità ci stanno facendo gestire le partite nel migliore dei modi, si vede anche dai risultati e penso che questo sia l'ingrediente segreto"

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 11 maggio 2023 alle 13:45
Autore: Redazione TuttoCremonese
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