La vittoria ottenuta al Dall’Ara non ha solo portato tre punti preziosi alla Cremonese: ha offerto anche un’istantanea chiarissima del percorso che Davide Nicola immagina per la sua squadra. Il tecnico, soddisfatto ma lucido, non ha voluto cedere a entusiasmi facili, sottolineando come i 17 punti conquistati finora rappresentino un tesoretto importante, forse anche superiore alle aspettative della vigilia.

“Un bottino sul quale avremmo messo la firma”, ha dichiarato senza troppi giri di parole, evidenziando la qualità del lavoro svolto fin qui. Ma, allo stesso tempo, Nicola ha ribadito che il cammino è lungo e richiede continuità, disciplina e un concetto tattico sempre più definito.

“Il campionato è lungo: serve una mentalità costante”

Nel commentare la prestazione dei suoi, Nicola ha sottolineato un punto centrale: la Cremonese non può permettersi cali di tensione. La mentalità dev’essere quella di chi prova a portare punti a casa ogni volta che scende in campo, indipendentemente dal valore dell’avversario.

Un messaggio chiaro, che mira a proteggere la squadra da facili illusioni e a mantenere alto il livello di concentrazione proprio ora che i risultati stanno iniziando a girare.

Identità e strategia: i due pilastri del progetto Nicola

L’aspetto più interessante delle sue parole riguarda però il concetto di identità. Nicola non si accontenta di una squadra che reagisce, vuole una Cremonese riconoscibile, coerente nelle scelte, capace di interpretare le gare con intelligenza e versatilità.

“Dobbiamo capire la strategia giusta in base all’avversario”, ha spiegato, lasciando intendere che la sua idea di calcio non è rigida ma adattiva. L’obiettivo è costruire un gruppo che sappia cambiare pelle a seconda delle necessità, pur mantenendo un equilibrio tattico solido.

È questa, secondo il tecnico, la strada per poter vedere “la miglior Cremonese”.

Un rilancio? Sì, ma con i piedi per terra

La vittoria contro il Bologna ha certamente ridato ossigeno alla classifica e fiducia all’ambiente, ma Nicola guarda oltre l’immediato. Non vuole che la squadra si sieda sui risultati: la sua è una visione a lungo termine, in cui il punteggio attuale è solo una tappa del percorso.

Con lo sguardo rivolto alle prossime sfide, tra cui lo scontro diretto con il Lecce e la trasferta di Torino, il tecnico invita alla prudenza. I 17 punti sono preziosi, sì, ma la stagione è ancora tutta da scrivere.

Sezione: News / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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