La Cremonese mantiene l’imbattibilità e allunga sulla zona pericolo. Grazie al pareggio di ieri pomeriggio, sono 6 i punti di vantaggio sul terzultimo posto, attualmente occupato dal Parma. In uno Zini pieno, la squadra di Davide Nicola non è mai riuscita a essere incisiva sotto porta, confermando le difficoltà degli attaccanti grigiorossi, con Antonio Sanabria che, ancora una volta, delude le aspettative.

Il Parma ha fatto la sua partita, bloccando le iniziative degli esterni Pezzella e Zerbin, che non hanno offerto una grande prestazione, e si è reso pericoloso dalle parti di Audero, che ha inciso positivamente sul match. Una Cremo falcidiata dagli infortuni: ieri sono andati ko prima Collocolo, seguito da Bianchetti e dal camerunense Moumbagna, che all’esordio è andato vicino al gol. In vista della trasferta di Como, il tecnico Davide Nicola dovrà fare i conti con l’infermeria, sperando nel recupero di qualche giocatore per una trasferta ostica come quella in riva al lago.

Alla fine della gara, il mister ha parlato di una partita difficile contro un avversario che gioca un buon calcio e sulla prossima sfida a Como ha dichiarato: “Ora ci aspetta un’altra partita per alzare il livello; dobbiamo pensare solo a noi stessi. I tifosi sono intelligenti, si percepisce lo spirito che ci infondono e lavoriamo per gratificarli dando tutti noi stessi. Il campionato dice che mancano 34 partite, comprendo certe considerazioni ma mi permetto di non concentrarmi su quelle”.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 13:00
Autore: Federico Bresciani
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