La Cremonese mastica amaro, una sconfitta che arriva nei minuti di recupero in un match dove non sono mancate le emozioni. Un match iniziato in discesa per i ragazzi di mister Stroppa che dopo sette minuti vanno in vantaggio con Ghiglione, bravo a capitalizzare un assist al bacio di Sernicola. Il gol del momentaneo vantaggio grigio rosso, non scoraggia i padroni di casa che aggrediscono sfruttando la velocità di Di Francesco e Insigne. Gli sforzi dei rosa nero vengono premiati e al 20, Nedelcearu, di testa, mette alle spalle dell’incolpevole Jungdal. La Cremo, incassa, ma non molla la presa, e al 32 è Castagnetti, con tiro al volo da fuori area, a mettere la freccia per i grigio rossi che chiudono la prima parte di gara in vantaggio. Nella ripresa, forte del 2-1 è la squadra di Stroppa a cercare il gol del 3-1 che arriva grazie a Coda ma la gioia dura pochi istanti perché la Var annulla la rete dell’attaccante ex Genoa. Il Palermo, rinfrancato per lo scampato pericolo, aumenta i giri del motore alla ricerca del pari. Stroppa toglie Coda e Majer per Afena e Abrego e la mossa si rivela un boomerang per la Cremonese che perde in incisività sotto porta e consente maggior respiro al Palermo che al 71 con Di Francesco pareggia il conto. Il gol del 2-2 fa esplodere il Barbera, il Palermo ci crede e la Cremonese si rende pericolosa con Vazquez ma i rosa nero sembrano rigenerati dal pareggio e quando tutto ormai lascia presagire ad un pareggio scritto, al 96 è Stulac su punizione a mettere alle spalle di un non impeccabile Jungdal, la palla del 3-2 e dei 3 punti per il Palermo. La Cremonese esce sconfitta ma nonostante tutto la classifica dice che per la corsa alla promozione diretta nulla è compromesso. Una Cremonese che recrimina per la “pignoleria” della Var, per la poca concretezza sotto porta e per i cambi di Stroppa che hanno sollevato più di qualche perplessità. Ora la sosta che servirà per riordinare le idee e farsi trovare pronti all’appuntamento in Coppa Italia contro la Roma di Mourinho.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 27 dicembre 2023 alle 09:00
Autore: Federico Bresciani
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