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La Cremonese rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e adesso la situazione di classifica vede i grigiorossi scivolare al 5° posto, insieme al Cesena, a -12 dal duo formato da Pisa e Spezia.

 Il match dello Zini ha visto in campo una sola squadra: la Cremonese, che sin dalle prime battute di gara ha dominato nella metà campo avversaria, mettendo in difficoltà una Sampdoria priva di gioco e idee. Il pressing dei ragazzi di Stroppa non ha sortito gli effetti sperati e Ravanelli ha pensato bene di fare tutto da solo, regalando il vantaggio agli ospiti con un retropassaggio ingenuo che ha sorpreso Fulignati.

La Cremo ha reagito, non ha mollato, ma Bonazzoli non è in giornata e a salvare la situazione ci pensa il Mudo Vazquez, che segna il gol del pareggio. La Samp, a difesa del punto, continua a subire le scorribande grigiorosse, e il portiere Ghidotti risulta decisivo nell’evitare la sconfitta ai liguri.

 Un pareggio amaro che Stroppa commenta così: “Per me è la partita più bella della stagione, per il carattere e il modo in cui la squadra si è espressa. C’è stata qualità di gioco ed esaltazione dei singoli; gli attaccanti hanno tirato tantissimo e siamo arrivati spesso sugli esterni. Non abbiamo concesso nulla, i difensori sono stati bravissimi sugli attaccanti”. Il mister applaude la squadra e, nonostante il 5° posto, afferma: “Questa è la Cremonese e credo che sia una soddisfazione vedere la squadra giocare in questo modo”.

Un Giovanni soddisfatto, anche se evidentemente c’è qualcosa da sistemare: troppi errori e poca cattiveria sotto porta, perché se non bastano 34 tiri per battere questa Sampdoria, un po’ di colpa sarà del destino, ma non è solo questo il motivo che allontana la Cremonese dalla vetta, con Cesena e Brescia nel futuro

Dai Cremo

Sezione: Editoriale / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 11:10
Autore: Federico Bresciani
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