Davide Ballardini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza: 

“A me stanca un po’ ripetere le stesse cose, ma durante la settimana c’è l’atteggiamento giusto, quindi vogliamo vedere questo dal primo all’ultimo minuto anche durante la partita. Però bisogna farlo, la rabbia e il dispiacere viene da questo, perchè magari ti accendi, ti spegni e ti riaccendi mentre gli altri sono sempre accesi, belli determinati e noi, invece, in quei momenti in cui non ci siamo rischiamo di fare brutta figura. E questo non va bene”.

Prima di affrontare la Fiorentina aera stato elogiato il reparto avanzato, domenica scorsa invece le cose sono andate meno bene…
“La responsabilità è sempre di squadra, non è che un giocatore o un reparto possa fare bene se non è sostenuto dalla squadra. Con la Fiorentina non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto per tutta la partita, e quando accade soffriamo parecchio. Faccio fatica a trovare una risposta così chiara alla domanda legata al come sia possibile che a volte la squadra si spenga. Di vedere una squadra che si allena così bene non ci è capitato tante volte in passato, quindi bisogna crescere nella personalità e nella lettura della categoria. Ci sono tanti ragazzi qui che la Serie A la giocano da quest’anno, alcuni arrivano dal campionato vinto di Serie B, e altri arrivano da campionati diversi. Quando mancano questa attenzione, questo rimanere sempre molto concentrati e dentro la partita, tutte qualità che servono nel campionato italiano, paghiamo. È anche sbagliando che impari, ma se sbagli una volta la seconda volta devi fare meglio”.

Aprile sarà un mese decisivo…
“Ad aprile avremo tanti impegni, ed esami che sono belli da affrontare magari al meglio delle nostre possibilità. Ci siamo guadagnati un mese pieno di impegni e bisogna affrontarli con la testa giusta, con quegli ingredienti che servono per stare ad alto livello, perchè se non hai quelli ingredienti ad alto livello non ci stai”.

Confermerà il 3-5-2 o tornerà al 3-4-3? Come affronterà il Monza?
“Noi non cambiamo molto, abbiamo giocato 3.5-2 o 3-4-2-1, 3-4-3. Ci siamo allenati per diverse disposizioni, abbiamo avuto delle risposte ma è chiaro che non ve le posso dare oggi. Il Monza ha cambiato allenatore dopo 5-6 partite, ha fatto una campagna acquisti in cui hanno preso tutti i giocatori italiani più interessanti. Sono partiti in anticipo e sono stati bravi a prendere i giocatori più funzionali alla loro idea. Tsadjout? Ha fatto vedere di essere un ragazzo su cui fare affidamento, ma la conferma arriva comunque nel quotidiano”.

La Cremo ha sempre faticato con squadre considerate alla portata…
“In Serie A, nella posizione in cui ci troviamo, le avversarie sono tutte delle big; prendiamo il Sassuolo: avete visto tutti cos’ha fatto a Roma. Non è una big ma nello stesso tempo lo diventa. Per la Fiorentina stesso discorso: ho guardato chi avevano in panchina, sono tutti nazionali. Parliamo di un campionato che è davvero molto competitivo, molto equilibrato e tutte le squadre sono molto attrezzate. Pensate alla stessa Sampdoria, ha giocatori che hanno centinaia di presenze in Serie A. Per me non fa differenza incontrare una squadra media, piccola o grande, l’atteggiamento dev’essere sempre lo stesso”.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 17 marzo 2023 alle 20:30
Autore: Redazione TuttoCremonese
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