L’Olimpico si prepara ad accogliere una Lazio che arriva all’appuntamento con la Cremonese in un momento di evidente crescita. I biancocelesti occupano l’ottavo posto in classifica con 22 punti, un bottino che li colloca a ridosso della zona europea e con appena due lunghezze di vantaggio sui grigiorossi. Una distanza minima, che rende la sfida ancora più significativa in ottica di continuità e ambizioni.

Uno dei pilastri su cui si fonda il rendimento della squadra di Maurizio Sarri è senza dubbio la fase difensiva. Con soli 11 gol subiti, la Lazio vanta la seconda miglior retroguardia della Serie A, un dato che certifica l’organizzazione e la compattezza di un gruppo capace di concedere pochissimo agli avversari. Meglio, finora, ha fatto soltanto la Roma.

Il momento positivo dei biancocelesti è testimoniato anche dalla striscia di risultati utili che accompagna l’avvicinamento alla gara. Nelle ultime settimane la Lazio ha mostrato solidità e carattere, a partire dalla prestigiosa vittoria contro il Milan negli ottavi di finale di Coppa Italia, passando per il pareggio ottenuto in campionato sul campo del Bologna, fino ad arrivare al successo contro il Parma, arrivato al termine di una partita carica di tensione e sacrificio.

Questi risultati hanno rafforzato l’autostima della squadra, che sembra aver ritrovato equilibrio e consapevolezza. Tuttavia, Sarri dovrà fare i conti con assenze pesanti. Contro la Cremonese non saranno disponibili Mattia Zaccagni, attuale capocannoniere della Lazio con tre reti, e Toma Basic, fermato anch’egli dal giudice sportivo dopo aver già messo a referto due assist in questo avvio di campionato.

Due defezioni che costringeranno il tecnico toscano a rivedere alcune soluzioni, soprattutto in fase offensiva. L’assenza di Zaccagni priva la Lazio di uno dei suoi principali riferimenti sulla fascia e di un giocatore capace di accendere la manovra nei momenti chiave. Nonostante ciò, il sistema di gioco biancoceleste resta collaudato e difficilmente rinuncerà ai suoi principi.

La sfida contro la Cremonese rappresenta dunque un test di maturità. Confermare il momento positivo, pur in condizioni non ideali, sarebbe un segnale importante per la stagione della Lazio. Dall’altra parte, i grigiorossi proveranno a sfruttare ogni spiraglio, consapevoli che affrontare una squadra organizzata come quella di Sarri richiede attenzione massima e cinismo.

Numeri, forma e classifica raccontano una Lazio in salute, ma il campo dirà se questa solidità sarà sufficiente anche senza due pedine fondamentali.

Sezione: Avversario / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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