Simone Giacchetta, direttore sportivo della Cremonese, non ha mandato giù il rigore non assegnato ai grigiorossi nel finale del match con il Torino: “Accettiamo il giudizio, ma ci sentiamo privati di un calcio di rigore che a tutti noi è apparso evidente. Punizione battuta da oltre 30 metri, la palla prende una traiettoria ibrida per via di un tocco di mano del calciatore del Torino, che si avvicina al pallone per colpirlo e si allarga in maniera vistosa. Fa male che non sia stato assegnato, perché c’erano tutti i presupposti per il rigore. Il Var può smentire o confermare, ma a questo punto i parametri decisionali non sono più evidenti, il braccio aumenta il volume del corpo ed è evidente. Ci manca un calcio di rigore che ci manda a casa con una sconfitta”.

Sezione: News / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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