L'episodio del rigore non concesso non gli è andato giù. Il direttore sportivo della Cremonese Simone Giacchetta accetta però sportivamente il verdetto pur non nascondendo il suo disappunto. "Accettiamo il giudizio - afferma nel dopopartita- ma siamo stati privati di un calcio di rigore parso a tutti evidenti, su una punizione da trenta metri la palla ha preso una traiettoria strana per via di un tocco di mano di un giocatore granata che si è avvicinato al pallone per colpirlo e si è allargato vistosamente. I presupposti per il rigore c'erano tutti e quindi fa male vedere che non è stato concesso. Il Var può smentire o dare conferma, però i parametri decisionali non sono allora più evidenti, il braccio ha aumentato il volume del corpo. Ci manca un calcio di rigore e torniamo a casa con una sconfitta".  

Sulle spiegazioni avute dall'arbitro 

"Il direttore di gara - prosegue Giacchetta- mi ha spiegato che ha confermato la decisione nel campo, e nell'immediato postpartita mi ha confermato che dal campo sembrava non sanzionabile. Accettiamo la valutazione ma le immagini e chi ha visto hanno confermato l'esistenza del fallo di mano volontario con il fine di intercettare la palla. Ripeto, c'erano i presupposti per assegnare il rigore" .  
 

Sezione: News / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 18:28
Autore: Cristiano Comelli
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