Milan-Cremonese, Allegri: "Cremonese rognosa, dovremo essere concentrati"

L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Cremonese: 

"Iniziamo la stagione, c'è molta curiosità anche da parte mia. I tifosi sono molto importanti e siamo contenti dell'affetto che abbiamo ricevuto contro il Bari. Dovremo essere bravi noi a caricare i tifosi grazie alle prestazioni e alle vittorie. Con la Cremonese avremo altre 75mila persone e inizieremo un percorso che dovrà portarci a marzo nella migliore posizione possibile per raggiungere i nostri obiettivi nella parte finale della stagione. Domani sarà una partita complicata e difficile, le prime sono sempre così: la condizione non è ottimale, c'è il mercato aperto. La Cremonese è una squadra rognosa come tutte quelle di Nicola, ti concede pochi spazi. Dovremo essere concentrati".

IL MILAN DI ALLEGRI
"Ho trovato dei ragazzi di cui sono molto contento, per la voglia di fare e di mettersi a disposizione: stanno diventando una squadra vera. Dovremo essere un gruppo di grande rispetto, perché non scendiamo in campo avanti di due gol solo perché ci chiamiamo Milan. Tutte le partite saranno difficili ed è per questo che dovremo rispettare chiunque incontreremo. Solo attraverso la convinzione e il lavoro mentale quotidiano possiamo raggiungere i nostri obiettivi, perché in un campionato bisogna viaggiare a velocità di crociera. In 38 partite ci saranno momenti belli - spero tanti - ma anche difficili, che dovremo affrontare con serenità. L'equilibrio deve regnare qui dentro, l'obiettivo è quello di giocare la Champions l'anno prossimo. Quando sei in un grande Club devi sentire la responsabilità di lavorare per non sbagliare, io sono molto contento di essere qui e di lavorare per questo obiettivo".

IL MERCATO PUÒ ATTENDERE
"Credo che la società abbia fatto un buon lavoro sul mercato, in entrata e in uscita: tutti i giorni c'è piena condivisione tra tutti sugli obiettivi della squadra. Ma in questo momento la cosa più importante è la partita con la Cremonese, e sono molto contento di tutti i ragazzi a disposizione".

SU MODRIĆ
"Non c'è bisogno di parlare tecnicamente di lui, la sua carriera dice tutto. Si è inserito con grandissima umiltà e gestiremo insieme il suo contributo, perché è normale che non abbia la fisicità di anni fa. Sarà sicuramente molto utile alla squadra sia in campo che fuori, e questo mi ha colpito molto. In queste ore deciderò se giocherà dal primo minuto o a partita in corso".

DIFESA, CENTROCAMPO, ATTACCO
"Sono sereno, perché due dei quattro che ho possono giocare anche a destra oltre a Jiménez e Athekame. L'importante è stare tutti bene, chi partirà dall'inizio e chi entrerà dalla panchina, perché dovrà risultare determinante: i campionati sono spesso decisi da chi entra nell'ultima mezzora, il momento determinante. Loftus-Cheek e Fofana? Hanno fisico e tecnica, la mia convinzione è che a fine stagione in due debbano aver fatto almeno quindici gol. Davanti abbiamo giocato con Leão, Pulisic e Saelemaekers, siamo sempre stati con tre giocatori offensivi. Rafa ha fatto molto bene da centravanti, ma anche Gimenez e Chukwueze mi hanno reso contento. Su Leão non ci sono aggiornamenti: speriamo di vederlo in campo a Lecce, altrimenti sarà dopo la sosta".

TESTA AL FUTURO
"Bisogna dimostrare sul campo, con i fatti, di avere qualcosa in più. La squadra ha degli ottimi valori, dei giocatori forti, ma dovremo dimostrarlo nelle partite: sarà fondamentale trovare un'alchimia di squadra, il calcio non è una scienza esatta. Nella mia carriera a volte sono partito pensando di giocare in un certo modo, e poi ho cambiato idea. Nell'ultima stagione il Milan ha vinto una Supercoppa e ha giocato una Finale di Coppa Italia, questo dimostra dei valori. Poi non voglio giudicare le dinamiche dell'anno scorso, lo può fare solamente chi era qui dentro. Credo che questa squadra abbia potenzialità importanti ma dovremo lavorare per continuare a migliorare. Nessuno ha mai vinto senza fare fatica, dovremo essere convinti di questo".