La vera protagonista di questo inizio di stagione della Cremonese è la mano dell’allenatore Davide Nicola, capace di plasmare una squadra completamente diversa rispetto al passato recente. La crescita non si misura soltanto nei risultati, ma soprattutto nelle prestazioni e nella mentalità messa in campo.

Tre anni fa la Cremonese che perse a San Siro contro l’Inter ad agosto 2022 era una formazione piacevole da vedere, con trame di gioco ordinate e buoni principi, ma priva delle qualità indispensabili per reggere la durezza del massimo campionato. Era un gruppo esteticamente valido ma fragile, con pochi strumenti per poter competere davvero per la salvezza.

Oggi lo scenario è radicalmente diverso. Contro il Milan si è vista una squadra meno spettacolare, meno orientata al bel gioco, ma molto più compatta, corta tra i reparti, essenziale e pragmatica. È una Cremonese che bada al sodo, pronta a sporcare la partita pur di restare viva fino alla fine.

Potrà anche non bastare per centrare la salvezza, ma l’atteggiamento attuale è l’unico che permette di inseguire un sogno così grande. L’idea è chiara: sacrificio, ordine e determinazione sono gli ingredienti per provare a scrivere una nuova pagina nella storia recente del club grigiorosso.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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