Allegri dopo Milan-Cremonese 1-2: “Non percepiamo il pericolo, così non si vince”

Il ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan non è stato quello che tifosi e squadra si auguravano. A San Siro, i rossoneri hanno inaugurato la nuova stagione di Serie A con una pesante sconfitta per 2-1 contro la Cremonese di Nicola, capace di colpire con cinismo nelle occasioni decisive.

Il tecnico toscano, intervenuto a DAZN, ha analizzato così la partita: «Non ho segnato nulla sul taccuino. Abbiamo tirato tante volte in porta, ma la differenza la fa la cattiveria con cui attacchi e difendi. Potevamo e dovevamo fare più attenzione. Per fortuna siamo solo all’inizio e abbiamo tempo per lavorarci».

Allegri ha poi parlato delle lacune emerse nella fase difensiva: «Non possiamo permetterci di prendere due gol a partita. In area eravamo 5 contro 3 e lasciamo saltare un avversario da solo. Non può succedere. Così come non può accadere che Pezzella parta da dietro a tutta velocità senza che nessuno lo contrasti. Il problema è che non percepiamo il pericolo, e senza quella mentalità difensiva rischiamo sempre di subire».

Il tecnico non ha voluto soffermarsi sulle valutazioni di mercato: «Ora parlare di rosa incompleta non ha senso. Abbiamo lavorato bene e continueremo a farlo. La Cremonese ha vinto con merito, non rubando nulla. Dobbiamo solo avere più cattiveria quando non abbiamo palla e quando la gestiamo».

Infine, Allegri ha sottolineato l’importanza di non farsi travolgere dall’esordio amaro: «La prima giornata è sempre complicata, la condizione non è ancora ottimale. Abbiamo avuto occasioni potenziali per segnare, ma non le abbiamo sfruttate. Questo ci deve servire da lezione. Bisogna crescere e lavorare sulle situazioni difensive, altrimenti sarà dura».