Dopo la presentazione ufficiale al Museo del Violino, il ds Simone Giacchetta ha svelato come è nata la trattativa che ha portato Jamie Vardy in maglia grigiorossa. Un’idea che inizialmente sembrava lontana dalla realtà, ma che con il tempo ha preso concretezza.

Dai primi contatti alle prime valutazioni

«All’inizio era solo un pensiero – spiega Giacchetta – ci siamo confrontati durante il calciomercato valutando profili che potessero alzare il livello della squadra. Parlare di Vardy alla Cremonese sembrava un azzardo, ma abbiamo iniziato con contatti esplorativi, prendendo informazioni e chiedendo al suo entourage se ci fosse un reale interesse».

La disponibilità di Vardy ha fatto la differenza

Il passaggio chiave è arrivato quando lo stesso attaccante inglese ha fatto sapere di essere pronto a mettersi in discussione:
«Abbiamo capito che Vardy aveva ancora il fuoco dentro – racconta il ds – nonostante l’età non più giovanissima. Da lì siamo passati dall’astratto al concreto: lo abbiamo incontrato, ha parlato con il nostro allenatore e l’intesa è stata immediata».

Un colpo che cambia la Cremonese

La trattativa si è chiusa con successo e ha portato in Serie A un campione dalla carriera straordinaria, pronto a regalare esperienza, carisma e gol. L’arrivo di Vardy non è solo un colpo di mercato, ma un segnale di ambizione per la Cremonese, che vuole giocarsi le sue carte in massima serie con un leader d’eccezione.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 16:38
Autore: Redazione TuttoCremonese
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