Federico Bonazzoli, oggi alla Cremonese, si è raccontato senza filtri parlando della sua carriera, delle difficoltà incontrate e del perché, a 28 anni, non militi in una big del calcio italiano.

La serenità trovata a Cremona

«Alla Cremonese sto benissimo» – ha dichiarato l’attaccante – ribadendo come il club grigiorosso rappresenti oggi il luogo ideale per esprimersi al meglio, lontano da pressioni eccessive e dalle etichette che lo hanno accompagnato fin dagli esordi.

Sensibilità come filo conduttore

Bonazzoli individua nella sensibilità il tratto distintivo della sua vita, dentro e fuori dal campo: «Ho 28 anni, ma ne avevo solo 16 quando ho esordito nell’Inter. Ho cambiato tante squadre, lavorato con diversi allenatori e conosciuto molti compagni: pochissimi sono diventati veri amici».

Una visione diversa del calcio

Per il classe 1997, il calcio resta una grande passione, ma non la totalità della sua identità: «Fare il calciatore è un plus, un’aggiunta, ma non mi etichetta. Quando esco dallo spogliatoio, esco come ci sono entrato: da persona normale».

Sezione: News / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print