Bonazzoli, la verità dopo la rovesciata a San Siro: “Non cerco la fama, esistevo anche prima”

Federico Bonazzoli torna sotto i riflettori grazie a un’intervista rilasciata al settimanale SportWeek. L’attaccante della Cremonese, classe 1997 ed ex talento delle giovanili dell’Inter, ha parlato a cuore aperto dopo il gol spettacolare che ha deciso il match contro il Milan a San Siro.

La rovesciata che ha fatto il giro del web

Il gesto tecnico che ha steso i rossoneri ha reso Bonazzoli virale, ma lui non vuole essere ricordato solo per quell’episodio. «Bonazzoli esisteva anche prima che facesse questa rovesciata a San Siro, no?», sottolinea. «Oggi non sono diventato un super campione da 50 milioni di euro. È troppo facile adesso mandare un messaggio, perché sono diventato virale. Ma io non cerco quello».

Un predestinato dalle giovanili dell’Inter

Cresciuto nel vivaio nerazzurro e considerato per anni uno dei prospetti italiani più promettenti, Bonazzoli ha conosciuto in carriera alti e bassi. Ora a Cremona, sembra aver trovato un ambiente ideale per esprimersi e per dimostrare il proprio valore lontano dalle etichette.

Identità e determinazione

Nell’intervista emerge un Bonazzoli maturo, concentrato sul campo e non sulle luci della ribalta. La rovesciata è stata un lampo di classe, ma per l’attaccante conta soprattutto la continuità e il contributo alla squadra guidata da mister Nicola.