Saro Voto 6,5. Salva il risultato in uscita, ordinato e reattivo.

Antov Voto 6. Il Bulgaro molto meglio in fase propositiva mentre nella gestione della difesa spesso in ritardo nel mandare in fuorigioco gli avversari e poco in sintonia con i compagni di reparto. Salva un gol già fatto.

Ravanelli: s.v.

Lochosvili Voto 6: Chiamato a sostituire Ravanelli, il Georgiano prende fiducia a gara in corso, giocando una buona gara.

Bianchetti: Voto 5,5. Subisce (come il resto del reparto) andando spesso in difficoltà, molto meglio sulla marcatura a uomo.

Zanimacchia: Voto 6. Prova con le sue scorribande a rifornire gli attaccanti ma spesso è costretto ad arretrare per dare una mano alla difesa.

Vazquez: Voto 5. Il Mudo versione mezz’ala non brulla. Lento nella manovra e spesso fuori dal gioco. Una prestazione in tono minore per l’argentino.

Castagnetti: Voto 6. Una partita diligente. Senza accelerazioni e con segni di stanchezza che a fine stagione iniziano a farsi sentire per il metronomo grigiorosso.

Pickel: Voto 6,5. Il più in forma del centrocampo grigiorosso, aggressivo e propositivo, sfiora il gol e trova un Fulignati in giornata. Dovrebbe evitare il solito cartellino per proteste ma per il reato ottima gara.

Sernicola: Voto 6,5. Gara di sacrificio per l’esterno grigiorosso che lavora sodo sia in fase offensiva che in ripiegamento difensivo.

Tsadjout: Voto 5,5. Stavolta l’attaccante non incide. Combatte e si dimena ma non riesce ad essere incisivo sotto porta.

Johnsen: Voto 6,5. Schierato finalmente nel ruolo a lui piu congeniale, l’attaccante norvegese fa bella mostra di qualità tecnico e un feeling con dribbling e velocità. Va vicinissimo al gol. Peccato per il giallo che gli farà saltare il match contro la sua ex squadra.

Coda: Sv

Ghiglione: Sv

Buonaiuto: Sv

All. Stroppa: Voto 5,5. A modo suo “cambia” inserendo due attaccanti, arretrando Vazquez. La squadra gioca una partita complicata su di un campo difficile. L’impressione è che (scelte tecniche a parte) la benzina in corpo (di alcuni protagonisti) segna “Rosso fisso”. I sei minuti di Coda sono un “segnale”? Ora bisogna pensare al futuro che si chiama Playoff. Ma bisogna volerlo “tutti”. Chi non ci crede che si faccia da parte.

Sezione: News / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 14:00
Autore: Federico Bresciani
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